Gino Mancini
Pallotta: 'Totti alla Roma altri 20 anni'
"Per buona parte della settimana sono stato impegnato in riunioni organizzative, si legate all'aspetto sportivo sia legate a quello commerciale - aggiunge Pallotta - Venerdi', poi, ho concluso la mia settimana con u incontro molto piacevole con il prefetto Gabrielli".
Lo 0-0 con il Bate Borisov: "Penso che la squadra abbia giocato bene mercoledi', in particolar modo quando e' venuta fuori nel secondo tempo. Ovviamente c'era meno sostegno del previsto, ma proseguire il cammino in Champions era importante per diversi motivi".
Sul suo incontro con il capitano della Roma, Totti: "Adoro Francesco. Il mio piu' grande dispiacere e' di non averlo visto giocare sin da ragazzino. E' una leggenda, ma e' molto umile e sono entusiasta che possa continuare a essere un pezzo importante della storia della Roma per i prossimi vent'anni".
Il rapporto con i tifosi: "I tifosi mi parlano tutto il giorno quando sono a Roma e in ogni occasione resto convinto del fatto che siano i piu' appassionati del mondo. E' per questo che desidero tanti successi per loro. E' nel loro pieno diritto esprimere il loro parere sulla squadra, quando e' costruttivo e' molto utile. La maggior parte mi dice di non cambiare strade e mi ringrazia di renderli fieri. Davanti ai problemi non mi nascondo, credo sia giusto essere aperti e trasparenti il piu' possibile. E mi aspetto che anche gli altri facciano lo stesso con me. Se non e' cosi', allora mi trovo in linea con un pezzo di la Hunters, intitolato 'Once Bitten Twice Shy'. Se e' frustrante che qualcuno si sorprenda che non abbia la bacchetta magica per sistemare le cose? Sistemare le cose il piu' velocemente possibile e' nella mia natura. Sono il primo ad essere frustato con me stesso, sopratutto quando noto che certe cose vanno troppo lente rispetto alle mia aspettativa. Ma poi devo fermarmi a pensare che ci vuole tempo. Non ho molta pazienza. E odio perdere. Cosa dico ai tifosi? "Supportate i vostri giocatori. Sono brave persone".