Pallotta al prefetto: 'Sono cane o porco?'
Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli parla del progetto per il nuovo stadio della Roma a Tor di Valle: "Io al momento conosco solo lo stadio Olimpico, poi quello che sarà non appartiene ai miei orizzonti. L'incontro con Pallotta? Capisco che i problemi di questa città non sono Mafia Capitale, l'amministrazione che è andata a scatafascio, le prossime elezioni o il Giubileo, ma questo incontro che molto probabilmente faremo al chilometro 102 della Cairo-Suez, così almeno gli daremo anche una valenza storica. A me non piace che si comunichino impegni con riferimento ad altri, non fissati. E' come se io dicessi che adesso mi devo vedere con Obama, mentre la buona educazione, istituzionale e non, presuppone che io chieda a qualcuno di incontrarlo e poi se quel qualcuno mi dice di sì posso comunicarlo. Io non dico mai che incontrerò qualcuno se non l'ho nemmeno sentito. Io sto a Palazzo Valentini e sono facilmente reperibile a qualsiasi numero, sia di giorno che di notte, quindi forse c'è qualche difetto di comunicazione perché io non mi nego a nessuno e, come dico un po' scherzando, ricevo cani e porci".
BOTTA E RISPOSTA - Il presidente statunitense della Roma, James Pallotta replica: "Ho appena letto le dichiarazioni di Gabrielli. Io dovrei essere il cane o il porco? Perché se fossi il cane dovrei abbaiare, se fossi il porco dovrei grugnire".