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Pallone d'Oro, Van Dijk: 'Forse è tempo che lo vinca un difensore'
SULLA PREMIER - "Giocarci era il mio sogno da sempre. Era il momento giusto, e penso anche che fosse il club giusto (il Southampton, ndr). La squadra era eccezionale e il manager ha svolto un ruolo importante nella mia decisione di andare al Southampton. Ho imparato tanto lì, sarò sempre grato per il mio tempo lì".
SUL LIVERPOOL - "Ho preso la decisione basandomi su molte cose. La mia sensazione è sempre l'elemento più importante e la sensazione che ho avuto è stata buona dal primo secondo che ho sentito dell'interesse del Liverpool. Anche altri club erano interessati, ma il Liverpool è stato più forte in diversi fattori, dall'allenatore, ai giocatori, ai tifosi, alla cultura del club, ai tifosi. Sono qui da quasi due anni e finora tutto bene. Sono felice e contento di essere qui".
SULLA CHAMPIONS - "Il primo momento che mi viene in mente è il gol di Orii. Sapevo che era gol e mi sono disteso a terra. Al momento del fischio, poi, le lacrime. E' frutto del lavoro che abbiamo fatto. Alcuni giocatori devono lavorare per quello che sono, come Andy Robertson. Da dove è partito e dove è arrivato ora... è incredibile. Abbiamo vinto la Champions, saremo per sempre ricordati nella storia del Liverpool".
SU KLOPP - "Ho sicuramente un legame speciale con lui. E gli sarò sempre grato. E' un manager fantastico e completo con un gioco chiaro. Ha una maniera fantastica di gestire i giocatori. Dice sempre le cose giuste.