E’ arrivata. Puntuale come un orologio svizzero e pungente come una… zanzara. Maurizio Zamparini torna a farsi sentire, e lo fa proprio al programma radiofonico di Giuseppe Cruciani che prende il nome da quell’insetto che tanto fastidio procura nelle insonni notti d’estate. Prevedibile il richiamo del ‘Pres’ al suo allenatore dopo la sconfitta infrasettimanale di Napoli, un po’ meno i toni utilizzati nel corso dell’intervista: “Iachini non deve essere sicuro di una riconferma il prossimo anno. Ho già detto in precedenza (nel corso di un intervento a Radio Kiss Kiss, ndr) che avevo voglia di prenderlo a calci in cu*o per come si è presentato in campo a Napoli. E’ diverso da dire che andrebbe preso a calci in cu*o, io mi lamento per l’atteggiamento. Ho scritto al mio allenatore che se giochiamo così alla prossima trasferta mi risparmio i soldi del viaggio e perdiamo 3-0 a tavolino. Siamo andati in campo già sconfitti”. Con la decisione di mandare tutti in ritiro, evitando un possibile esonero dopo quattro sconfitte di fila, Zamparini aveva sorpreso (per il secondo anno di fila) tutti, con conseguente rinascita rosanero - con la complicità del Bologna - e una meritevole prova contro l’Inter che aveva fatto già sognare i tifosi. Il messaggio che deve passare, adesso, è uno soltanto: la sconfitta di Napoli, contro questo Napoli, ci poteva stare. E non può rovinare quanto di buono seminato nella settimana di Gradisca d’Isonzo. C’è una pronta occasione di riscatto lunedì sera, che mette di fronte un’altra formazione azzurra - l’Empoli - ma certamente più alla portata rispetto alla squadra di marziani allenata, guarda un po’, da Maurizio Sarri. A proposito di Empoli…
