Palermomania: Thug Life rosanero, quando a rosicare non è Castori...
Una menzione a parte per il capocannoniere della squadra, Alberto Gilardino. Lui, che è ad un solo gol dalla doppia cifra promessa in sede di presentazione, e che di tirare indietro la gamba (o la testa, in questo caso) non ne vuole proprio sapere. Una mazzata micidiale per il Frosinone, che a dire il vero una reazione l’aveva anche avuta (e che reazione). Ma un monumentale Sorrentino (ancora una volta non riusciamo a capire come si possa prendere in considerazione per il ruolo di terzo portiere agli europei Padelli e non lui) ed uno storico Enzo Maresca, uscito malconcio da alcuni scontri di gioco ma determinato a non lasciare la sua squadra in un momento a dir poco cruciale, hanno aiutato - e tanto - la compagine rosa a sbancare il fortino gialloblù.
A prescindere dal risultato del Carpi, impegnato in casa contro l’Empoli, il gruppo rosanero (adesso si che possiamo parlare di gruppo) ha lanciato un messaggio inequivocabile al campionato: il Palermo c’è. Così come c’è l’allenatore, che forse per una settimana ha spento il telefono e rimandato al mittente qualche consiglio di troppo, in sede di formazione. Ed il pubblico? Domenica servirà anche il loro aiuto, adesso non ci sono più scuse. Un “Barbera” pieno per battere la Sampdoria e crederci ancora. Sperando che, oltre che dei lavoratori, sia una giornata di festa anche per i tifosi.
@giambr1albe
