Palermomania: sul carro stanno salendo tutti
Su queste colonne abbiamo sempre predicato ottimismo, oltre che buon senso. Sottolineando quanto annunciato dalla società in tempi non sospetti (al secolo, campionato di transizione), consigliavamo di aspettare e non sentenziare. Perché appare assai simpatico adesso, per non dire altro, notare che gli stessi - non tutti a dire il vero - che volevano la testa dell'allenatore... adesso ne lodano le qualità. Corini, dal canto suo, dopo aver superato un mare alquanto mosso intravede terra. Ma deve continuare a remare.
Detto questo, è doveroso rendere omaggio ai due vertici che stanno trascinando la squadra verso inaspettati lidi. Il portiere e l'attaccante, i due ruoli più importanti (sebbene qualcuno sostenga che, quel che conta, accade a centrocampo) di una squadra: Pigliacelli e Brunori. Uno i gol li evita, l'altro li fa... eccome se li fa. E continua a battere i rigori, nonostante qualcuno si sia perso per strada. Colpisce, altresì, la capacità di reagire e rialzare la testa al cospetto di una squadra caparbia e dalla caratura tecnica elevata, qual è la Reggina. Un banco di prova dello spessore considerevole, superato a pieni voti dalla compagine rosanero.