Palermomania:| 'Sliding Doors' nel futuro
Anche il progetto Rossi è miseramente fallito. Una bella monografia in rosa quella del tecnico di Rimini, minata però in modo irreversibile dall'avvelenamento da dichiarazioni di Zamparini. In estate il treno ripartirà. Ripartirà dall'inizio, e non da una nuova stazione che si poteva raggiungere coprendo di pazienza i nervi. A guidare, salvo clamorosi ribaltoni, dovrebbe essere Gasperini, che si ritroverà davanti agli occhi una squadra rivoltata nei suoi punti cardine. Il viavai di arrivi e partenze a Palermo sarà un tourbillon. Il primo nella lista dei saluti dovrebbe essere Sirigu, ingiustamente bombardato di calci in c... (ci siamo capiti) dal presidente. Al portiere sardo, peraltro uno dei giocatori meno pagati tra le nobili della serie A, le richieste non mancano. Vestiti soltanto da mettere in valigia anche per Bovo, che a 28 anni aspira alla consacrazione in una big. Juventus e Roma possibili destinazioni, ma occhio a delle grosse società estere.
Nocerino, sul cui valore patrimoniale per il Palermo pende la spada di Damocle di un contratto in scadenza tra 15 mesi, ogni giorno che passa si allontana un passo in più da Monte Pellegrino. Il Napoli farebbe carte false per lui, e non è che la Fiorentina si giri dall'altra parte. Complice l'aria di fronda nello spogliatoio, dovrebbe dire addio anche uno tra Ilicic - si sussurra che sia poco amato da alcuni compagni - e Pastore, sedotto dal gotha del calcio europeo. E paradossalmente non è sicuro di restare nemmeno il re del 'Barbera': Miccoli sente di non essere più imprescindibile come un tempo e vuole vederci chiaro.
Riflettendo un attimo, gli spifferi da 'Sliding Doors' producono aria insalubre. Le rivoluzioni copernicane, nel calcio, raramente hanno funzionato (e con quelle cosmiche non è che stia andando meglio...). Senza fare troppi voli pindarici, un'immediata pietra di paragone è il Genoa - a proposito di Gasperini -, rimestato due volte da Preziosi tra la scorsa estate e il mercato di gennaio. Di giocatori, anche bravi, sotto la Lanterna rossoblù ne sono arrivati parecchi. Di risultati meno. Prova provata che l'amalgama non si compra all’At' Quark Hotel. Prima di sparigliare tutte le carte, il Palermo ci pensi bene. Tenere fermo almeno lo zoccolo duro, in fondo, non è poi così difficile.