Palermomania: quando i sette punti sono di sutura
A perdere invece, oltre che i rosanero, è stata la direzione di gara del sig. Valeri e dei suoi assistenti: generosa la decisione di assegnare all'Empoli, a dieci minuti dal termine, un calcio di rigore risultato poi decisivo ai fini dell'incontro (e, forse, delle sorti del campionato). Più di un dubbio, invece, sul mancato penalty ai danni di Rispoli a pochi giri di orologio dal gong.
È un campionato strano, forse già segnato. Per via di alcune scelte sbagliate, in sede di progettazione della squadra, e di alcuni inequivocabili segnali che - spesso e volentieri - si presentano puntuali, come un conto salato dopo un abbondante pasto. Ed ecco, puntuale, il malumore del Presidente che potrebbe dar vita all’ennesimo ribaltone in panchina. Tornando al campo, sarà dura digerire una sconfitta in uno scontro diretto: partite come queste, di punti, ne valgono sei. E per porre rimedio sarà necessario vincere con due gol di scarto nella gara di ritorno. Ma, classifica alla mano, potrebbe anche non servire più...