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  • Palermomania: pronto America, me senti?

    Palermomania: pronto America, me senti?

    • Alberto Giambruno
    Immaginiamo per un attimo che l’Albertone nazionale tifi Palermo. Così, preferendo un piatto di pasta con le sarde al famosissimo bucatino divorato nello storico “Un americano a Roma”. Un film ‘a stelle e strisce’ se lo stanno facendo in testa i sostenitori palermitani: c’è chi è pronto a scommettere che già prima dell’inizio della nuova stagione, una importante fetta della società (intorno al 30 % inizialmente) passerà in mano ad una cordata di imprenditori ‘made in Usa’.

    Si dice che i veri “Sordi” siano quelli che non vogliano sentire. E in effetti, John Viola (figlio del più noto Vincent) un po’ le classiche ‘orecchie da mercante’ le sta facendo sui canali social. Non passa giorno che non arrivi una smentita, è il gioco delle parti che lo impone. Ma intanto i tifosi rosanero sognano: nuovi investitori, nuovi capitali da investire per nuovi traguardi da raggiungere.

    Sul lato tecnico, intanto, è arrivato uno che quando è stato messo nelle condizioni ideali (economiche e non) ha sempre portato a casa il colpo da novanta. Stiamo parlando di quel Rino Foschi che a Palermo ha scritto, insieme a Zamparini (fresco di compleanno, auguri a lui per l’invidiabile traguardo delle settantacinque candeline) le pagine più belle della storia recente del club di Viale del Fante. Ma si sa, i sogni son desideri, e la realtà mette in primo piano le cessioni pesanti: da Vazquez a Gonzalez, passando per Lazaar e - forse - Hiljemark. Poi, si penserà ad acquistare, con l’asse Palermo-Cesena più vivo che mai. Si aggiungerà del bianco ai già presenti rosa e nero? Chissà, magari con qualche stella (e striscia) in più...

    @giambr1albe

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