Palermomania: più che nuova, sarà una società lavata con…
Altri dieci giorni di attesa, dunque. Altre duecentoquaranta ore per capire e sancire definitivamente l’accordo. O se preferite, altri 14400 minuti da scandire inesorabilmente, a colpi di “si fa” o “non si fa”. Vi risparmiamo il conteggio dei secondi, riprendendo lo scarno comunicato apparso sul sito ufficiale rosa: “Il presidente del Palermo Calcio Paul Baccaglini e l’attuale proprietario Maurizio Zamparini hanno ratificato l’accordo in essere da tempo, in quanto con loro soddisfazione sono finiti in maniera positiva i controlli relativi alla due diligence bancaria. Si prevede pertanto che il passaggio di proprietà, dato i ritardi bancari, avverrà entro il prossimo 30 giugno”.
Se sfogliamo un dizionario, uno qualunque, e cerchiamo la parola “previsione” si parla di 'ipotesi, di un possibile evento futuro'. Mai dare nulla per scontato quindi, anche se questa sembra essere la volta giusta. C’è una nave, quella rosanero, che ha la necessità di arrivare in porto quanto prima, senza imbarcare acqua a bordo se possibile. Il comandante sarà quello di sempre (alias, Maurizio Zamparini) e ricoprirà un ruolo tutt’altro che marginale. A Baccaglini, qualora il closing vedrà davvero luce, il compito di saper cambiare davvero il passo decisionale. Ma la scelta del nuovo allenatore (l’ex Pordenone Bruno Tedino, scelto da MZ) fa pensare a tutto tranne che ad una svolta alla guida.
Buona fortuna Palermo. Ne hai davvero bisogno.