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    Palermomania:| Passione, pazienza e fortuna

    Palermomania:| Passione, pazienza e fortuna

    'Ci vuole passione, molta pazienza', canta Ornella Vanoni nella sua bellissima 'Rossetto e cioccolato'. Si parla di relazioni che stanno iniziando, come quella di Gasperini con il Palermo. La passione figuriamoci se manca a un professionista della panchina, la pazienza... beh, quella speriamo non manchi a Zamparini, anche quando le cose andranno male. Del resto, fa giustamente notare la Vanoni, 'ci vuole fortuna perché funzioni, i brividi alla schiena e gli ingredienti buoni'. Non sarà tutto, ma la fortuna è fondamentale. Sia per fare cominciare bene le relazioni, sia per farle andare avanti.

    Domenica Gasperini non è stato fortunato, ma ci ha messo 'farina del proprio sacco', uno di quegli ingredienti che (de)canta la Vanoni e che hanno fatto diventare sapido il Genoa del Gasp. Per provare a cucinare l'Atalanta, il tecnico ha sfornato molto del suo, senza guardare in faccia nessuno e assumendosi fior di responsabilità. Donati centrale di difesa e Miccoli in panchina danno la cifra degli attributi di Gian Piero, sicuramente consapevole di un massacro mediatico qualora il Palermo fosse uscito con le ossa rotte da Bergamo. Eppure, al di là di un risultato che comunque a inizio stagione non ha i sapori dell'imprescindibilità, specie per chi deve salvarsi, Gasperini ha avuto ragione.

    L'ultimo Palermo di Sannino, quello contro il Cagliari, era insipido. A dir la verità quella squadra insipida lo è stata sempre. Il primo Palermo del Gasp, invece, in certi frangenti aveva la raffinatezza della cucina francese e in altri la gustosa praticità delle ricette siciliane. Fuor di metafora, era una squadra: piacevole quando riusciva a spingersi in avanti con i reparti vicini tra loro, compatta quando doveva serrare le maglie davanti a Ujkani. Ecco perché è meglio la platonica sconfitta di Bergamo che lo scialbo e materiale pareggio con il Cagliari. Certi risultati negativi - tipo l'1-1 col Cagliari - paradossalmente possono essere una fortuna. L'1-0 con l'Atalanta, invece, di sicuro è una grande sfortuna. Ma se ci metti passione e pazienza, la fortuna prima o poi ti dà quel che ti meriti.

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