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Palermomania: non ci siamo...
In occasione del primo impegno ufficiale, la Coppa Italia e quindi non un semplice allenamento estivo, il Palermo di Beppe Iachini ha sfigurato sotto tutti i punti di vista, mostrandosi una squadra incompleta ed impacciata. Calcio d'agosto e gambe pesanti non giustificano la disfatta di fronte ad un pubblico accorso numeroso per l'evento.
Al triplice fischio, mister Iachini si carica sul groppone tutte le responsabilità dello 0-3, risultato che non ammette repliche. Determinate scelte dell’allenatore nativo di Ascoli Piceno ci lasciano perplessi: poco peso in attacco e Belotti schierato soltanto nella ripresa con Hernandez in tribuna, lo scialbo Feddal nel trio difensivo al posto dello sloveno Sinisa Andelkovic e Bolzoni e Maresca a centrocampo utilizzati soltanto per pochi minuti. Il centrocampo, inoltre, non fornisce la copertura giusta alla difesa e questa non è una novità.
Scelte tecniche azzardate e condizione atletica non adeguata per un impegno ufficiale: queste le giustificazioni del presidente rosanero Maurizio Zamparini. Come dargli torto questa volta, ma guai a mettere in discussione il tecnico perché si commetterebbe lo stesso errore di due anni fa. E’ comunque vero che un gruppo che si conosce da un anno e che si presenta davanti a quasi sedicimila spettatori non può farsi umiliare da una squadra che proviene dallo stesso campionato stravinto proprio dal Palermo.
Non siamo scesi nei particolari per quanto concerne la questione relativa all'estremo difensore. Lo abbiamo già sottolineato in precedenza, la permanenza nel capoluogo siciliano di Stefano Sorrentino garantirebbe almeno dieci-dodici punti in più ai rosanero, considerati due fattori importanti: la sua esperienza e il suo amore verso la maglia e la piazza.
L'Ice Bucket Challenge a cui si è sottoposto il Palermo sabato sera, una vera e propria doccia gelata, ha fatto riflettere molto il massimo dirigente, soprattutto in chiave mercato. Manca poco alla chiusura, ma il club di Viale del Fante sta notevolmente accelerando i tempi per completare l'organico. Sul fronte difensivo sembra tutto molto più semplice con diversi nomi vicinissimi a vestire la maglia rosanero. Sul fronte offensivo, invece, come sempre, il mercato del Palermo è legato ad un'eventuale cessione di Abel Hernandez. Il canovaccio è sempre lo stesso, ma qualcuno si augura possa cambiare il finale.
A pochi giorni dall’inizio del campionato di Serie A il cantiere resta aperto, tuttavia la consapevolezza di non pretendere altro a parte la salvezza cresce giorno dopo giorno. Resta da mettere in evidenza il fattore positivo. I sedicimila tifosi presenti sugli spalti hanno incitato la squadra e cantato i cori anche sul punteggio di 0-3, mentre i fischi giunti al termine del match ci stanno tutti. La piazza si sta ricompattando e speriamo ci sia modo di vederli uniti per festeggiare un risultato completamente diverso.