Palermomania: Marconi, non ci sono paragoni
Passiamo alla partita. Nel complesso, è stato un Palermo umile e conscio della difficoltà dell'incontro. Dopo una prima frazione di gioco piuttosto equilibrata, Corini sceglie la carta Broh e il ragazzo lo premia, il centrocampo viene rivitalizzato così come tutta la squadra. Che, minuto dopo minuto, comincia a crederci. La rete nasce da un ping pong in area di rigore, dove alla fine viene premiato chi ha più voluto che la palla entrasse. E lo ha riconosciuto anche il tecnico ospite, Mignani: "Se l’avversario è più bravo di te c’è da fargli i complimenti, hanno trovato il gol e noi no".
La zona playoff adesso è sensibilmente alla portata, volare troppo alto potrebbe far venire le vertigini ad un gruppo abituato a galleggiare a metà classifica, ma vedremo. Ci sono delle buone premesse di vivere una seconda metà stagionale al ridosso delle posizioni di vertice, se l'umiltà vista al Barbera resterà d'attualità. E se arriveranno punti pesanti anche fuori casa.