Palermomania:| La rinascita di Viviano
'Volevo un portiere che garantisse una decina di punti in più a campionato'. E per questo Maurizio Zamparini ha accettato di buon grado un bagno di sangue per portare a Palermo Emiliano Viviano, ragazzone dalle qualità certificate ma dal futuro da interrogare, visto che un ginocchio aveva fatto crac. Il Genoa lo ha mollato forse troppo presto, l'Inter lo valuta sfogliando la margherita, il Palermo invece ha puntato su di lui a scatola (quasi) chiusa. Del resto la vita ha più sapore quando alle volte, bendandoti, dai fiducia così, rischiando.
Ma Viviano ci ha messo poco per ricordare a tutti di che pasta è fatto. Anche a Prandelli, che lo ha già richiamato in Nazionale per l'amichevole contro gli Stati Uniti, una camera con vista Europei. Chissà se il numero 1 rosanero entrerà nella lista dei 23, intanto è nella lista degli imprescindibili di Mutti. Sempre protagonista Emiliano, perché passano gli anni ma a Palermo le difese ballano e i portieri sono costretti a volare da un palo all'altro per scongiurare il pericolo del gol. I numeri non lo benedicono: in otto partite Viviano è stato impallinato 19 volte. Un paradosso, perché è sempre tra i migliori in campo.
Intanto le alte sfere di viale del Fante godono: l'affare, seppur dispendioso, ormai è scolpito nella roccia. Resta da capire cosa vorrà fare l'Inter, ma forse è bene non spingersi troppo in là con i pensieri per terminare la stagione con calma, confermando quel che di buono è stato fatto. Viviano era, è e gli auguriamo di restare un grande portiere, uno di quelli che dispensano fortuna mettendo una pezza laddove i difensori non arrivano. Dieci punti in più a campionato magari sono troppi, ma con Viviano in porta, di sicuro, sai dove sta di casa la tranquillità.