Palermomania: la porti un bacione (e punti) a Firenze
Quelli che... parafrasando una storica canzone di Enzo Jannacci che diede il titolo ad una trasmissione ormai "cult" della domenica pomeriggio italiana, vorrebbero che il Palermo uscisse indenne dal "Franchi" di Firenze. Sono tanti. E crescono di settimana in settimana gli estimatori di un gruppo partito tra lo stupore generale della piazza (tra tifoseria ed addetti ai lavori) e con tutta probabilità non ritenuto "completamente assortito per la categoria". Non sbagliare neanche in terra toscana significherebbe stabilire l'ennesimo record di una gestione, quella Iachini, che continua a stupire e di fermarsi non ne vuole proprio sapere. Ad accogliere lo spicchio di tifosi rosa presenti all'impianto di Viale Manfredo Fanti 4, uno stadio inferocito e voglioso di punti dopo il triste rientro dalle vacanze (clamorosa sconfitta a Parma, ndr) per una situazione, ambientale/fisica/mentale, non proprio delle più invidiabili. Un attacco, quello viola, sulla carta da primi posti. Primissimi, forse. Ma le assenze (temporanee o meno) dei vari Rossi, Bernardeschi e Babacar rendono il reparto avanzato di uno che sapeva bene come "infilzare" le difese avversarie, alias Vincenzo Montella, assai più "umano" di quanto pronosticabile ad inizio campionato. Umano lo è di certo in questo momento Mario Gomez: uno che di "super" non ha neanche il carburante della sua macchina, e che qualcuno comincia a proiettare più al di là che di quà dell'Arno qualora dovesse continuare a non incidere. L' "aeroplanino" dunque, dovrà affidarsi ad uno che di volare, in campo, ne sa (ultimamente un pò meno) come Juan Guillermo Cuadrado, ed al rientro dell'esperto Borja Valero a centrocampo, protagonista di una curiosa sfida "tra barbe" con l'ex viola Enzo Maresca. I gioiellini in casa Palermo Dybala e Vazquez, intanto in cuor loro, cominciano a fregarsi le mani alla notizia delle defezioni, nella difesa viola, di due importanti pedine come Savic e Gonzalo Rodriguez. Aumentando, per i rosanero, le chances di conquistare quella decima casella nella speciale classifica dei risultati utili consecutivi. Proprio "decima" (da leggere con la s e non con la c) ricordando quei galacticos con la maglia bianca che, da qualche settimana vestono la maglia rosa, ed il loro giro d'Italia lo stanno percorrendo su tutti i campi della Serie A.