Palermomania:| La margherita Viviano
Un giorno resta, un giorno va. Anche le dichiarazioni di Zamparini in questo senso non aiutano: il presidente, intervistato un'ora sì e l'altra pure, dice che Viviano sarà riscattato dall'Inter, salvo poi sconfessarsi da solo a stretto giro di posta. Del resto il club nerazzurro è il naturale approdo del portiere fiorentino, che a Palermo si è installato su base momentanea solo per riprendersi dopo il terribile infortunio al ginocchio. Tra gennaio e maggio è tornato il Viviano che tutti conosciamo, quello in grado di rivestirsi d'azzurro, anche se gli Europei li vedrà solo in televisione. Ma stiamo divagando.
Da quanto ci risulta, Emiliano preferirebbe dire addio, anche se non punterebbe di certo i piedi in caso di permanenza causa... regole del mercato. Il suo sogno neanche tanto proibito è la Fiorentina, sua squadra del cuore che tante volte lo ha sedotto per poi abbandonarlo. In ogni caso, Viviano non vuole fare panchina: ecco perché l'Inter sarà nel suo futuro solo l'anno prossimo, o anche più in là, quando Julio Cesar avrà mollato gli ormeggi. Intanto pure il neopromosso Torino ci fa un pensierino, giacché Cairo vuole affidarsi a un portiere di prima fascia.
A Palermo comunque non serpeggia chissà quale preoccupazione. Le alte sfere sono soddisfatte di Viviano, che ha sì incassato una barca di gol ma di certo non per colpa sua. Del resto l'annus horribilis del Palermo non poteva prescindere da numeri disastrosi. Il sostituto è già pronto, ed è già in casa. O meglio bisognerà riscattarlo dal Novara. Samir Ujkani ha finito con profitto il suo apprendistato alla corte di Tesser disputando un ottimo campionato di Serie A. Adesso il Palermo lo rivuole e riprenderlo non sarà un problema. Insomma, Viviano può andare: con lui o senza di lui, la porta è al sicuro. Basta decidersi e buttare via la margherita.