Palermomania: la marcia dei mostri
L’organico da mille e una notte ha consentito di trovare sovente la soluzione giusta dalla panchina. Ben 13, quasi il 25%, i gol dei subentranti: 5 di Lafferty e Belotti, 2 di Hernandez, 1 di Dybala. Fuori casa, giusto per fare i certosini, il Palermo ha messo insieme 5 vittorie, altrettanti pareggi e solo due ko (ma con Gattuso ancora al timone) contro squadre che attualmente occupano dal secondo al tredicesimo posto in classifica. Come a dire che quest’anno non ce n’è per nessuno.
Va da sé che con altre 6 partite in calendario - metà al ‘Barbera’, il resto in trasferta - il Palermo ha il patentino per eguagliare o, meglio, polverizzare altri primati verosimilmente inattaccabili quando Iachini prese in mano le redini, ad esempio gli 85 punti di sei anni fa del Chievo proprio di Iachini, di un anno fa del Sassuolo e della Juventus nella stagione 2006-07, quando i bianconeri partirono da -9. Mentre le alte sfere programmano il prossimo campionato di Serie A, Barreto e compagni si cullano sugli allori del più forte per scolpire le loro gesta nella storia.