Palermomania: il primo acquisto si chiama... Lazaar!
Manca soltanto un mese a Natale: c'e' chi pensa a come addobbare l'albero, chi invece a dove passare le festivita' invernali. Una meta ben definita, almeno fino a qualche giorno fa, l'aveva anche l'esterno sinistro rosanero Achraf Lazaar: il giovane classe 92, aveva gia' preventivato di smaltire il panettone insieme ai compagni di squadra del Marocco in "Coppa d'Africa" (come ogni biennio, appuntamento fisso che manda spesso in tilt gli allenatori di club, che devono fare a meno dei propri giocatori per circa un mese). La "bufera" Ebola, ed il caso diplomatico che ha portato la nazionale marocchina a rinunciare all'organizzazione della manifestazione, con conseguente "cartellino rosso" da parte della Fifa, consegnerà a Iachini un elemento di qualità per affrontare il "giro di boa" a gennaio, insieme al connazionale Zouhair Feddal. Quest'ultimo, però, la valigia forse la fara' un po' piu' grande, staccando un biglietto di sola andata lontano da Viale del Fante. Non e' il solo che nel mese della "merla" potrebbe lasciare la Sicilia: a fargli compagnia, il difensore Bamba e gli attaccanti Makienok (anche se, a causa di una normativa Fifa, può soltanto tornare agli svedesi del Brondby) e Joao Silva (cercati, pare, dalla nota giornalista Federica Sciarelli per uno speciale "Chi l'ha visto" a tinte rosanero). A proposito di nazionali: qualche settimana addietro abbiamo definito la pausa per l'impegno dei "Conte boys" (in quel caso, proprio a Palermo) come un toccasana degno del miglior antidolorifico in commercio: dalla gara post-azzurri contro il Cesena sono arrivati sempre punti (tranne che allo Juventus Stadium) con un invidiabilissimo bottino di tre vittorie ed un pareggio in cinque partite. Addirittura, contro l'Udinese, si e' sfiorato il doppio record di tre affermazioni consecutive sia globalmente che, nello specifico, al "Barbera" (cosa che manca dal campionato 11/12, con sei vittorie di fila sotto Montepellegrino e Mangia in panchina). Insomma, la parola d'ordine a gennaio sarà "sfoltire": e poco importa ai tifosi se a saltare sara' prima la barba di un rigenerato Maresca oppure lo sfortunato Makienok. A loro, interessa soltanto raggiungere al più presto la fatidica "quota 40". E chiamali scemi...