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    Palermomania: il bilancio del mercato rosanero

    Palermomania: il bilancio del mercato rosanero

    Il calciomercato che si è chiuso lunedì scorso ha consegnato a Beppe Iachini una formazione di sicuro livello per il campionato che si appresta a vivere la prima pausa per gli impegni della Nazionale. Mantenuto il ‘top player’ della porta, ovvero Stefano Sorrentino, andavano rinforzati tutti i reparti, tra titolari e riserve.
     
    In difesa l’arrivo di El Kaoutari e i rientri di Goldaniga e Struna garantiscono un reparto assortito, con la permanenza di alcuni protagonisti della scorsa stagione come ‘Pipo’ Gonzalez e Achraf Lazaar, tanto chiacchierato nelle ultime settimane. C’è abbondanza in mezzo al campo, con l’innesto del giovane Hiljemark (campione con l’under 21 svedese agli europei) e di Brugman dal Pescara. Dicevamo, abbondanza: a tal punto da cedere il promettente Benali al Pescara, attraverso un prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A dei biancoazzurri. Nel reparto avanzato, Trajkovski, Cassini e Djurdjevic rappresentano delle buone scommesse da inserire pian piano nello scacchiere del tecnico ascolano, mentre la certezza di assoluto livello è rappresentata da Alberto Gilardino, che insieme al tanto corteggiato (dalla Juventus) Franco Vazquez comporrà un attacco che promette spettacolo.
     
    Una cessione illustre all’inizio e una alla fine, del mercato: se la partenza di Paulo Dybala (direzione Juventus) era ormai divenuto il ‘segreto di Pulcinella’, assai scalpore ha creato tra i tifosi la trattativa che ha consegnato il ‘gallo’ Andrea Belotti all’altra sponda di Torino. Un malcontento, comunque, messo a tacere con l’acquisto di Gilardino. L’obiettivo della dirigenza di Viale del Fante era sfoltire l’organico, e le cessioni di Pisano, Viola, Troianiello, Della Rocca, Ujkani, Joao Silva, Makienok, N’Goyi, Velazquez, Milanovic e Bentivegna (tanto per citarne qualcuno) non hanno tradito le attese.
     
    Adesso la pausa per la Nazionale (tra l’altro, ancora una volta a Palermo). Poi, sempre al Barbera, ci aspettiamo un bagno di folla per la sfida al Carpi del 13 settembre. In caso di vittoria, i rosanero salirebbero a quota nove punti dopo le prime tre giornare, situazione mai accaduta dopo l’exploit della stagione 06/07 con Guidolin in panchina. 

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