Calciomercato.com

  • Getty Images
    Palermomania:| Gasp, il distruttore di sogni

    Palermomania:| Gasp, il distruttore di sogni

    'Siccome questa storia sta diventando un tormentone, lo chiarisco una volte per tutte: come non gioco con due portieri, non gioco con due centravanti'. Alla faccia del tandem Dybala-Miccoli, già apparecchiato in lungo e in largo. Ma solamente sui tavoli del bar dello sport: per non fare volare nessuno troppo in là con la fantasia, Gasperini ha usato l'arma migliore, l'onestà. Già, perché c'è un oceano tra i sogni tecnici (dei tifosi) e gli equilibri tattici (degli allenatori). Il timoniere del Palermo è stato cristallino: la sua squadra ha raggiunto un equilibrio con un attaccante sorretto da due trequartisti e non ha senso cambiare per l'exploit di un singolo giocatore, peraltro giovanissimo e dunque fisiologicamente suscettibile di alti e bassi.

    Ci piace la convinzione, ancora di più la coerenza. Per chi non deve guardare coperte che coprono un lato scoprendo subito dopo l'altro, ci vuole un attimo a immaginare uno schieramento con Brienza, Dybala e Miccoli, con Ilicic in panchina. I più garibaldini lo sloveno lo mettono anche. Bello, bellissimo. Ma poi quanto ci starebbe il Palermo a tornare la banda del buco che nemmeno la Roma di Zeman? Ai tifosi, del resto, spetta il compito più facile: sognare senza far di conto. Gli allenatori, invece, devono mescolare sogno e realtà, privilegiando - specialmente nelle difficoltà - il pragmatismo a scapito dello spettacolo.

    Certo, sarà un tuffo al cuore, per certi versi un delitto calcistico vedere Dybala in panchina sabato 24 novembre nel derby contro il Catania. Il quasi 19enne di Laguna Larga (auguri, li compirà domani), terra famosa per i salami, sembra il manifesto di come il caso abbia il gusto del complotto: in effetti domenica spesso e volentieri Paulo ha lasciato come salami i vari Mustafi, Rossini e Gastaldello. 'U picciriddu' (il bambino) ha tutto, dalla sfrontatezza del giovane al carattere del leader. Lasciamolo crescere, coccolandocelo quando ci fa sognare. Piccola chiosa: dicono che Dybala sia il nuovo Aguero; per chi scrive, l'ex pibe de la pension potenzialmente è anche più forte.

    Altre Notizie