Il Palermo si regala il nuovo Javier Pastore. Parla pochissimo, 'El Mudo' lascia parlare i piedi in campo ed incanta tifosi e appassionati di calcio. Franco Vazquez sta raggiungendo la definitiva consacrazione e livelli altissimi; ciò lo deve principalmente all'allenatore che ha deciso, fin dal suo approdo sulla panchina rosanero, di scommettere ad occhi chiusi su di lui e cioè Beppe Iachini.

Lasciato fuori rosa da Gennaro Gattuso, Vazquez si è fatto apprezzare dal nuovo allenatore fino a diventare uno dei suoi pupilli, un tassello dal quale Iachini non riesce più a prescindere. L'argentino, classe 1989, sta ripagando alla grande la fiducia del mister ed è andato a segno nelle ultime due gare contro Hellas Verona e Inter. Ieri sera nel posticipo della terza di campionato da solo è riuscito a fermare l'Inter segnando il gol al secondo minuto e sfiorando nella ripresa la doppietta per ben due volte. Chissà cosa starà pensando in questo momento Gennaro Gattuso.

Il patron del club di Viale del Fante dovrà ringraziare a lungo l'allenatore di Ascoli Piceno perché il lavoro fatto su questo ragazzo fra non troppo tempo gioverà proprio alle casse del club. Un giocatore con questi numeri di solito non si ferma nel capoluogo siciliano così come è successo in passato con altri talenti. Vazquez, inoltre, vanta la dote della flessibilità di ruolo. Lo abbiamo apprezzato in attacco, come seconda punta a supporto di Dybala, ma lo abbiamo apprezzato anche da trequartista dietro due attaccanti. Ma non è tutto, perché in carriera ha dimostrato di poter fare la mezzala, l'esterno di centrocampo e il regista, considerata l'ottima visione di gioco e la tecnica raffinata. Insomma ci sono davvero tutte le componenti affinché diventi uno di quei campioni da top club.

'Mamma come gioca Vazquez' avrà esclamato qualcuno ieri, ma chi lo conosce veramente bene non si sarà sorpreso. Ha avuto una crescita notevole negli anni, soprattutto nell'ultimo, ma dal punto di vista qualitativo ha sempre avuto qualcosa in più. E' riuscito a ritagliarsi una maglia da titolare, convincendo il mister con le sue prestazioni e la sua professionalità ad inserirlo in attacco dal primo minuto nella sua formazione ideale per il campionato di Serie A. A farne le spese sono gli altri attaccanti di ruolo ovvero Makienok, Belotti e Joao Silva, tuttavia spezziamo una lancia in favore del tecnico perché, partita dopo partita, ci rendiamo tutti conto che è impossibile lasciar fuori Vazquez in questo stato di forma e altrettanto possiamo dire del giovane Dybala.

'El Mudo' attualmente è nelle condizioni di mandare in confusione qualsiasi tipo di avversario, è il calciatore che non ti aspetti ed è quello che ti rende bene sia in casa che in trasferta. In questo momento è l'uomo in più, il fantasista che sta facendo la differenza ed è uno di quelli che con questi colpi contribuirà alla corsa del Palermo verso la salvezza, un obiettivo che, vedendo il primo tempo di ieri sera, sembrerebbe anche riduttivo per i rosanero.

Abbiamo criticato in massa l'operato di Zamparini, di Ceravolo e anche le scelte di Beppe Iachini, ma questa mattina la stessa massa si è svegliata con la consapevolezza che ha sempre ragione chi fa calcio da decenni, che la squadra non è da buttare e che ... 'mamma come gioca Vazquez'. Qualcuno al termine dei novanta minuti ha anche sottolineato che la prestazione dell'argentino valeva da sola l'alto prezzo del tagliando per assistere al match.