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    Palermomania: dopo la Disco Samba, è l'ora del tango

    Palermomania: dopo la Disco Samba, è l'ora del tango

    68 punti: è questo l'invidiabile bottino che il Palermo targato Iachini ha conquistato durante l'appena terminato 2014. Una promozione con cinque turni d'anticipo, ed una prima parte di stagione in massima serie che ha sorpreso tutti, dagli addetti ai lavori ai sostenitori del club di Viale del Fante: dodici mesi ricchi di soddisfazioni, dunque, a partire dal derby di ritorno contro il Trapani del 12 Aprile deciso dall'indimenticabile "Dylan Dog" Kyle Lafferty, oppure dalla gara che ha sancito aritmeticamente il ritorno in Serie A dei rosanero del 3 Maggio a Novara sentenziata dal "mudo" Franco Vazquez. Il primo impatto con il campionato dei grandi, dopo una "pre season" altalenante (rosa eliminati al terzo turno di Coppa Italia dal Modena, ndr) è fissato per il 31 Agosto: il Palermo sfiora la vittoria contro la Sampdoria di Mihajlovic grazie a Dybala, ma viene raggiunto nei secondi finali da una rete di Gastaldello. La prima gioia "da tre punti" arriverà il 19 Ottobre, 2-1 al "Barbera" contro il Cesena con il decisivo colpo di testa allo scadere di Gonzalez. La vera svolta, però, non tarda ad arrivare: è il 2 Novembre, ed il Palermo si impone per due reti a zero in casa del Milan, con un assetto di gioco (complice il rientro di Maresca a centrocampo) che raggiunge una stabilità quasi impeccabile. Il resto è storia dei giorni nostri, con il "pirotecnico" pareggio di Bergamo e la consapevolezza che questa squadra può davvero giocarsela con tutte le compagini del campionato.

    Ma Gennaio, si sa, è segnato dalla sessione invernale di mercato e dagli strascichi che lo stesso può lasciare: intanto c'è da risolvere il capitolo Munoz. La possibilità che possa partire subito è più di una semplice boutade, e qualora il rinnovo non dovesse arrivare (molto probabile, ndr) si può aprire la strada di una clamorosa cessione entro il mese corrente, con denaro cash da reinvestire subito per trovare un sostituto. Non sarà facile trovare un erede di "Chiqui", che insieme a Gonzalez ha formato una coppia di centrali solida come a Palermo non si vedeva da tempo, ma la squadra mercato rosa è già a lavoro. Sempre nella retroguardia difensiva, possibili partenze per Bamba (rescissione contrattuale o cessione all'estero) e Feddal (può avere mercato in Serie B) mentre Terzi potrebbe rimanere, vista la non proprio saldissima presenza di Andelkovic tra i titolari dopo le ultime prestazioni. Tornando ai rinnovi, c'è tanta "carne al fuoco" anche nel settore centrale del campo con Edgar Barreto e l'esterno Michel Morganella: entrambi dovrebbero proseguire il rapporto con il club rosa, ma la "telenovela" riguardante il capitano non lascia dormire sogni tranquilli. Spostandoci in attacco chi può lasciare è lo svedese Simon Makienok, probabile un ritorno in patria per lui: la neve di questi giorni in città è servita per abituare nuovamente il biondo attaccante a situazioni climatiche a lui familiari. Non così certo di preparare la valigia invece Joao Silva, con tutta probabilità di ritorno al Bari ma soltanto al termine della stagione. Quando uno tra Dybala e Vazquez (nella più sciagurata delle ipotesi entrambi) lascerà la Sicilia, ma un'intera città si augura che il tango argentino, con il gallo Belotti pronto ad alzare la sua cresta, continui anche nel 2015. Ed allora si, che si punterà in grande... 

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