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Palermomania: chi ben comincia è a metà dell’opera
Il campo ha parlato, e ha descritto una squadra ancora affetta da una sindrome influenzale – il Palermo – e un’altra che certamente meglio non sta, come quella di Pioli. Un pareggio che non accontenta al massimo i padroni di casa, che dopo tre sconfitte di fila speravano di smuovere considerevolmente la classifica. Ma allo stesso tempo lascia un po’ di amaro in bocca alla squadra di Ballardini, illusa dalla rete di Goldaniga e beffata dall’intervento – un po’ sciocco, ci perdonerà il buon Oscar – di Hiljemark che è valso il rigore del pareggio, trasformato da Candreva.
Se l’obiettivo della domenica palermitana era cercare un buon viatico per avvicinarsi alla difficile gara della prossima settimana contro la Juventus, Ballardini ha raggiunto a pieno il suo scopo. Ritrovando una squadra ed un gioco. Adesso, la sfida all’indimenticato ex Paulo Dybala, che proverà a dare una ‘joya’ alla sua nuova squadra. Ma non ai suoi vecchi tifosi.