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Palermomania: che classe quei tre...
Ieri, in occasione della prima amichevole stagionale in cui i rosanero hanno regolato l'Alpe Adria con un rotondo 3-0, si sono subito messi in luce quei tre, siglando una rete ciascuno e ostentando delle buone trame di gioco. Sono apparsi sicuramente in palla e pronti per una stagione importante che dovrebbe essere quella della definitiva consacrazione o quasi.
Se dovesse restare in Sicilia anche l'uruguaiano Abel Hernandez, a cosa servirebbe un ulteriore centravanti? Intanto le voci relative ad un possibile arrivo in rosanero di Rolando Bianchi o ad un interesse per vecchi pallini, suggestivi, del presidente come Amauri e Caracciolo si susseguono senza sosta. La certezza è una: chiunque sbarchi in questo momento a Palermo dovrà sudarsi un posto da titolare, perché strapparlo a quei tre, conoscendo anche le idee di Beppe Iachini, sarà opera complessa e non ci servono di certo uomini copertina.
Inoltre c'è da dire che i margini di miglioramento di questi giovani talenti sono notevoli e con un maestro come Beppe Iachini i risultati si vedono e continueranno a vedersi in futuro, vista l'eccezionale gestione del gruppo del mister nativo di Ascoli Piceno.
Probabilmente agli argentini un anno in cadetteria ha fatto bene e, almeno su Dybala, ci aveva visto anche l'ex allenatore Rino Gattuso, sostenendo che è due pagine avanti nel manuale del calcio, classe pura. Hanno affinato la tecnica, si sono indubbiamente meritati questa riconferma e la possibilità di disputare il massimo torneo nazionale, questa volta da protagonisti e non da semplici comparse. In città cresce già l'attesa di vederli in azione.
