Il titolo vi avrà già ricordato la storica canzone di Franco Battiato: la gravità permanente, in casa Palermo, è ritrovarci ancora una volta a commentare di un’occasione persa e di un centro sportivo che probabilmente non si costruirà più. Quantomeno, a Carini. E adesso si rincorrono le cariche dei comuni limitrofi (ad esempio, Piana degli Albanesi) che vorrebbero accaparrarsi una chance da mille e una notte. Come quella che attende i rosanero all’Olimpico, nella loro ultima gara del campionato: se tra i pali i dubbi sono ormai stati sciolti, con Sorrentino destinato ad un’altra stagione da titolare inamovibile e Ujkani ai saluti, carte mischiate a centrocampo dove Iachini potrebbe far rifiatare chi dal terreno di gioco non è uscito praticamente mai come Luca Rigoni. Lì, dove rientrerà il bulgaro Chochev dalla squalifica e dove potrebbe fare la sua ultima apparizione con la maglia rosanero Enzo Maresca, nonostante il rinnovo di contratto dello scorso gennaio: con trentacinque primavere sulle spalle, ma solo all’ufficio anagrafe, l’ex centrocampista della Juventus chiede spazio al tecnico ascolano che però ultimamente gli ha preferito gli inamovibili Jajalo e, appunto, Chochev. Staremo a vedere. In attacco, invece, il “gallo” Belotti ha la ghiotta opportunità di alzare la cresta in uno degli stadi più importanti della Serie A, per mandare un segnale alla tifoseria in vista della prossima stagione: l’anno prossimo l’attacco del Palermo passerà dai suoi piedi e da quelli, si spera, di Franco Vazquez. Senza “u picciriddu” Dybala, ma questa è un’altra storia. Per informazioni, citofonare Juventus…