Non che al Palermo manchi chissà cosa per correre agevolmente la Serie A. La spia della lungimiranza, comunque, si è già accesa dalle parti di viale del Fante, ecco perché Perinetti è alla disperata ricerca di un regista per completare il disegno tecnico-tattico di Iachini. L’allenatore marchigiano, infatti, ha a disposizione tanti centrocampisti, molti dei quali con caratteristiche simili, a cominciare dai titolari Barreto e Bolzoni.

Trovare un uomo di fosforo per la mediana, va da sé, non è semplice, non solo perché la tradizione italiana dei Pirlo e dei De Rossi si sta pervicacemente impoverendo. Chi ha i registi se li tiene, altre volte, invece, sono i giocatori a scegliere altre destinazioni, giacché un Palermo in Serie B ha un’attrattività limitata. Lodi è tornato a Catania, Valdes è figliol prodigo in Cile. Di nomi spendibili per il Palermo ne restano pochini.

Maresca è un esperto del settore, ma se alla Sampdoria - mica al Real Madrid - non trova spazio ci sarà un motivo. E poi dalla sua non c’è nemmeno l’età. Donadel è più che altro un incontrista, mentre il baby Baselli ha le stimmate del predestinato, non a caso la Juventus lo ha già puntato e ne parla con l’Atalanta. Difficile averlo. In B salivano le quotazioni di Valdifiori, finché l’Empoli, anche giustamente, non ha chiuso le porte in faccia al Palermo perché non è molto redditizio rinforzare una diretta concorrente. E allora? Le primarie continuano.