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  • Palermomania: c'è tanto da lavorare, mister…

    Palermomania: c'è tanto da lavorare, mister…

    • Alberto Giambruno
    La camicia con le maniche a trequarti, ed una gara osservata dalla tribuna. Non era a bordocampo, Roberto De Zerbi, per via di una pregressa squalifica. Ma è stato come se lo fosse: qualche imprecazione, molta concentrazione. Il Palermo visto per un tempo contro il Napoli, a dire la verità, non era neanche dispiaciuto. Bisogna capire però quanto ci fosse (in positivo) dei rosanero, e quanto (in negativo) del Napoli.

    Buone le prove di Rajkovic e Rispoli, poi tutti rimandati. Da Aleesami, bravo in fase di spinta ma ancora acerbo quando c’è da difendere, a Posavec: l’errore, in occasione del terzo gol partenopeo, poteva indurre il pubblico a qualche fischio di troppo. Ma sul tre a zero sarebbe stato soltanto inutile, soprattutto se considerato che sarà lui a difendere i pali rosa per tutta la stagione. Meglio preservarlo. Buona ed intelligente l'idea del 'falso nueve' senza una prima vera punta di ruolo, in squadra. Ma allora perchè cambiare le carte all'intervallo?

    Adesso, calendario alla mano (dopo Sassuolo, Inter e Napoli) inizia il vero campionato del Palermo. Contro Crotone ed Atalanta sarà fondamentale conquistare punti, almeno quattro. Insomma, ci sarà da lavorare per l’ex tecnico del Foggia. Ed il nostro augurio è che possa farlo con la tranquillità che un esordiente merita. 

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