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  • ​Palermomania: c'è allerta pioggia... di goal!

    ​Palermomania: c'è allerta pioggia... di goal!

    Palermo-Udinese non è mai stata una gara banale: basti pensare al primo impatto del "derby del Presidente" (Maurizio Zamparini non ha mai nascosto che, quella contro i bianconeri, è per lui una gara speciale) in Serie A, datato 04-05 (1-5, con entrambe le squadre in lotta per un piazzamento Champions). Oppure, al clamoroso 0-7 della stagione 10-11 (quella della Finale di Coppa Italia, per intenderci) con immediato esonero del tecnico Delio Rossi. Oppure ancora, dulcis in fundo (ma di "dulcis" in questo caso non c'è niente) il 2-3 che ha, ufficialmente, consegnato la formazione rosanero al campionato cadetto dopo dieci anni di grande calcio. 

    Avrete sicuramente notato che, in tutte e tre le circostanze, si è trattato di sconfitta per i padroni di casa: a testimonianza che Di Natale e compagni hanno sempre avuto un feeling particolare con lo stadio "Barbera", e vogliono ripetere l'impresa che dall'inizio del campionato ad ora è riuscita soltanto alla Lazio. 

    Di contro, un Palermo che vuole tenere fede al detto "non c'è due senza tre" e cerca la terza soddisfazione consecutiva per uscire definitivamente (si spera) dalle zone calde della classifica. Battere la squadra di Stramaccioni sarebbe quasi come mettere un cappotto ad un bimbo appena uscito da scuola, ma che ha dimenticato che ci troviamo a Novembre: cautelarsi, dunque. Raccogliendo tre punti che, in vista della pausa per le nazionali, darebbero respiro e serenità ad un gruppo ancora euforico per la straordinaria prestazione di "San Siro" sponda rossonera.

    E proprio l'euforia sarà il maggior nemico della truppa Iachini: rimanere con i piedi per terra è la migliore medicina per una squadra che ha ancora tanta strada di fronte a sé per ottenere la fatidica "quota 40". 

    Capitolo assenti: pesante sarà il forfait per squalifica dello svizzero Michel Morganella, ormai punto fermo del centrocampo a cinque. Al suo posto rientrerà Eros Pisano, titolare dopo la poco convincente prestazione (non soltanto sua, ma di tutta la squadra) allo "Stadium" di Torino. Un altro bianconero al suo cospetto: per fortuna, non gioca nella Juventus... 

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