È vero: la società ha fatto parecchi errori, uno dei quali (l'esonero di Rossi) ammesso da Zamparini, alcuni giocatori talvolta non hanno sudato sangue per la maglia, i tifosi hanno perso la pazienza. In tutto questo, la stampa ha sempre svolto diligentemente il suo compito, nel bene e nel male: fiancheggiare la società nelle battaglie giuste e criticarla per le scelte discutibili. Ieri però il presidente ha detto un'inesattezza: 'qualcosa non ha funzionato' nell'informazione palermitana, perché alcuni 'siti' - dicitura forse spregiativa, sicuramente ben diversa dalla più diplomatica 'giornali online' - 'devono per forza far protagonismo inventando storie tra me e Rossi'.

Dando per scontato che alcune parole velenose Zamparini le abbia effettivamente pronunciate, forse il patron contava nel buon senso dei giornalisti che avrebbero potuto cassarle. Lungi da noi voler dare lezioni di giornalismo a chicchessia, ma una cosa è certa: nessuno rema contro il Palermo. Non avrebbe senso. Ci vuole coraggio a scomodare papa Giovanni Paolo II, ma la sua bellissima 'volemose bene' è una frase applicabile a tutti i campi. Figuriamoci a quelli di calcio. Il Palermo quest'anno si è fatto male dall'interno. Il nostro è un invito a rimanere uniti, perché l'amore e la passione per questa maglia investono tutti, dal tifoso (di strada e che scrive online, non c'è mica tutta questa differenza. Capito presidente?) al dirigente.

Per questo sarebbe bello se Zamparini continuasse nel suo proposito di non parlare (male) della squadra o dell'allenatore a mezzo stampa, come ha iniziato a fare col Rossi-bis. E magari, se al patron dovesse scappare una di quelle 'dichiarazioni che si commentano da sole' (Delio docet), non sarebbe reato se i giornalisti le riportassero in modo più tenue. Non si tratta di rinunciare al diritto/dovere di cronaca, ci mancherebbe: Zamparini è un impulsivo e spesso gli succede di pentirsi subito di qualche parola fuori posto. Forse il patron perde le staffe per il troppo amore. Sforziamoci di capirlo. E lui si sforzi di capire che la stampa è con il Palermo e con Zamparini. Mai contro per partito preso.