Salvo sorprese dell'ultim'ora, questa sera Balzaretti partirà titolare in Slovenia-Italia. Un esempio cristallino di meritocrazia, se si pensa che Prandelli, oggi ct della Nazionale, spesso e volentieri a Firenze spediva l'esterno torinese in tribuna. Un immobilismo che ha costretto Balzaretti a cambiare maglia, sposando Palermo. La sua fortuna professionale: dal gennaio 2008, il numero 42 è una pedina imprescindibile dello scacchiere rosanero. Stantuffo indefesso sulla fascia sinistra, Federico ha conquistato piano piano la tifoseria diventandone uno dei beniamini assoluti. Usando le armi più semplici: dedizione e impegno.

Giocando sempre titolare e trovando sulla sua strada ottimi tecnici, da Ballardini a Rossi, Balzaretti si è trasfigurato dal punto di vista tecnico, affermandosi come uno dei migliori interpreti del ruolo. E Prandelli, persona intelligente, glielo ha riconosciuto, a costo di sconfessare le sue scelte precedenti. Mai una parola fuori posto - ma mai banale nelle interviste -, mai una bizza fuori dal campo, mai sortite da bon vivant nel suo privato, dedicato in toto alle sue due bambine. Ad oggi Balzaretti fa parte di quello 'zoccolo duro' che a Palermo traina i più giovani e si prende in carico tutte le responsabilità quando le cose non vanno bene.

Nei momenti di difficoltà, il pendolino biondo non ha esitato a sacrificarsi: quest'anno, ad esempio, contro la Fiorentina Balzaretti è rientrato prima del previsto da un infortunio alla coscia sinistra. Palesemente acciaccato, ha preferito giocare con una fascia elastica piuttosto che lasciare nei guai il Palermo. Spiegazione pratica di attaccamento alla maglia. 'Balza' è uno che non si fa scrupoli, nel bene e nel male. È stato coraggioso, passando dal Torino alla Juventus e dalla Juventus alla Fiorentina, e adesso si dichiara un uomo del sud 'honoris causa'.

'Ormai considero Palermo la mia città', ripete spesso. Al punto tale da essersi innamorato di una donna palermitana, l'etoile Eleonora Abbagnato, che per lavoro fa la spola tra Parigi e Milano. A proposito di Milano: qualche giorno fa, si è fatta strada l'ipotesi di un suo trasferimento al Milan nella prossima stagione. A Palermo, manco a dirlo, è stato subito panico. Ma, quando si tratta di Balzaretti, la gente è pronta a perdonargli tutto, visto quello che ha dato alla squadra. Del resto la sua colpa sarebbe solo quella di voler stare vicino alla propria donna, peraltro approdando in uno dei club più forti della serie A e non solo. Colpevole d'innocenza. Ad ogni modo, un passo alla volta: mentre progetta il suo futuro, Federico deve conquistare l'Italia.