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    Palermomania:| Sogliano, il rischio migliore

    Palermomania:| Sogliano, il rischio migliore

    Da Sabatini, e dal vuoto di sette mesi sulla sua ex poltrona, a Sean Sogliano. Per dare un'idea, dai 56 anni del dirigente umbro, uno dei più navigati, ai 40 del neo-ds del Palermo. Il progetto a tutto giovani di Zamparini, dunque, ha investito anche il settore dirigenziale, giacché Luca Cattani, 30 anni appena, è la mente del club rosanero soprattutto nel mercato internazionale. Non ci si lasci ingannare dalla gioventù di Sogliano, che non è uno sprovveduto. L'ex giocatore di Perugia e Torino nel curriculum da uomo di scrivania ha inserito soltanto la vitaminica esperienza da factotum del Varese, una piccolissima società che in sette anni è partita dall'oblio dell'Eccellenza per arrivare... all'eccellenza dei play-off di Serie Bwin. Ma l'architetto del sogno è stato Sean, viso da Hollywood a incorniciare una persona perbene.

    Quello della società biancorossa è un sogno da raccontare e probabilmente anche da insegnare. Sempre con un occhio al bilancio, senza mai svenarsi in fase di calciomercato, il cucciolo Varese ha scalato il calcio. Sensazionale il doppio salto dalla seconda divisione di Lega Pro alla B, con uno stop, peraltro, soltanto a pochi metri dal traguardo più impensabile, la A. L'impronta di Sogliano è marcata: con savoir faire e intelligenza è riuscito a costruire una squadra da impresa spendendo poco ma soprattutto bene. Ed è più o meno la stessa cosa che gli ha chiesto Zamparini, uno abituato a comprare gli sconosciuti per trasformarli in primattori. A dispetto dei suoi 40 anni e della sua vita da dirigente di provincia, Sogliano è uno che ci sa fare, come assicurano gli addetti ai lavori. E soprattutto non è e non sarà mai un 'signorsì'.

    Sia chiaro: di fatto dovrà relazionare Zamparini su ogni singola mossa, ma le redini del calciomercato, parlato e compiuto, saranno sempre nelle sue mani. Non ama apparire, preferendo far parlare di sé con il lavoro. La cronaca degli ultimi mesi dà lo spessore dell'uomo: impegnato con il Varese, non ha voluto accordarsi con Zamparini. Rischiando di perdere il treno più importante della sua carriera: un'attesa che paradossalmente gli ha regalato quella poltrona. Il presidente del Palermo, notoriamente, si lascia sedurre prima dall'uomo e soltanto dopo dal professionista. Speriamo solo che i 70 anni (auguri) gli regalino un'enorme dose di pazienza per contenere le sfuriate e i colpi di teatro. È pacifico che Sogliano, qualche volta, sbaglierà. Ma solo sbagliando si cresce. L'auspicio è che gli venga concesso il tempo di farlo.

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