Joel Campbell, attaccante 23enne dell'Arsenal e della nazionale della Costa Rica, è un obiettivo concreto del Palermo di Maurizio Zamparini. La trattativa è in fase avanzata per un prestito e, dopo aver raggiunto l'intesa econoica col calciatore, il presidente rosanero è volato a Londra per chiudere l'accordo. Legato ai Gunners fino a giugno 2016, per Campbell l'Inter e soprattutto il Milan si erano fatte avanti l'estate scorsa ma Arsene Wenger aveva chiuso le porte in faccia alle milanesi, che non avevano offerto i 15 milioni richiesti per liberare il giocatore. Le strade del ragazzo e dell'Italia si sono nuovamente incrociate in occasione dell'ultimo Mondiale, quando la Costa Rica sorprese la Nazionale di Prandelli contribuendo alla sua eliminazione. Il cammino degli Azzurri si interruppe di lì al poco, la squadra centro-americana scrisse la storia arrendendosi ai quarti di finale all'Olanda solo dopo i calci di rigore.
IL VAGABONDO DEL GOL - Due goal nel Mondiale Under 20 del 2011 attirarono l'attenzione dell'Arsenal, che lo strappò al Deportivo Saprissa, il più importante club costarricense, per un milione di euro, ma in Premier League il ragazzo fatica ad ambientarsi e trovare spazio (ad oggi ha collezionato solo 8 gettoni senza mai andare a segno), tanto da iniziare un inesorabile girovagare per l'Europa, rigorosamente in prestito secco. Non lascia particolari tracce in Francia col Lorient e in Spagna, prima col Betis Siviglia e da gennaio al maggio scorso col Villarreal, mentre fa vedere le cose più belle con la maglia dell'Olympiacos, dove contribuisce alla conquista del campionato greco con 8 reti e 11 assist in 11 partite e trova anche un gol importantissimo in Champions League nel 2-0 del "Pireo" contro il Manchester United di Moyes, che illude l'Olympiacos di eliminare gli inglesi negli ottavi di finale.
NUOVO DYBALA - Dopo aver tentano invano di portare in Italia il bomber del Boca Juniors Calleri e con le trattative per Sergio Araujo del Las Palmas e Gregoire Defrel che non sono decollate, Zamparini ha deciso di dirottare le sue attenzioni per un calciatore ancora giovane (classe 1992) , in cerca di rilancio e che per caratteristiche (tecnica e grande rapidità) rappresenta il vero sostituto di Paulo Dybala, accasatosi alla Juventus. Una nuova scommessa da vincere per un presidente e per una società che anche in passato si è dimostrata particolarmente abile nello scovare e acquistare a costi contenuti giovani talenti e poi rivenderli a peso d'oro.