'Senza le nostre punte titolari e con un Pinilla al 30% della condizione, il risultato può considerarsi soddisfacente - ha commentato Zamparini -, purtroppo in trasferta continuiamo ad avere sempre gli stessi difetti: ci scomponiamo quando veniamo aggrediti. Ci vuole un atteggiamento diverso. Mangia dovrà trovare il giusto mix tra la squadra che riesce ad imporre con autorità il proprio gioco in casa e quella che, invece, subisce spesso in trasferta'. 'Agon Mehmeti è già a Palermo per ambientarsi - rivela il presidente -. I nuovi potranno darci una mano in questo momento di grande emergenza in attacco. L'anno scorso c'erano stati una serie di infortuni a catena in difesa, quest'anno siamo alle prese con i problemi delle punte. Parlerò con i miei preparatori, ma sono convinto che alla base di tutto ci sia la casualità'.

A 6 giornate dalla fine del girone d’andata, Zamparini fissa l'obiettivo per il giro di boa. 'Mi aspettavo un Palermo in grado di giocare così come sta facendo, anche se dopo il cambio di allenatore ero un po' preoccupato - ha detto -. In questo momento abbiamo gli stessi punti dello scorso anno. Prima del fine del girone d'andata giocheremo tre volte in casa e altrettante in trasferta. Sarei soddisfatto se girassimo a 31 punti come un anno fa. Le prossime due trasferte? Non sarà facile né il derby siciliano con il Catania del 18 dicembre al Massimino, né il recupero con il Novara del 21. Per fare risultato su uno dei due campi, ci vorrà un Palermo diverso da quello visto finora lontano dal Barbera'.

(La Sicilia)