Preoccupazione e anche voglia di rimediare agli errori fatti in estate. Come fa capire Maurizio Zamparini, che come al solito ha registrato la partita e poi l'ha vista. 'Sì, sono davvero preoccupato. Non erano questi match in cui dovevamo fare i punti salvezza, ma, quando giochi bene, come hai fatto con l'Inter e a tratti pure con la Juve, e non fai punti, è chiaro che l'ansia aumenta. La Juve ha dimostrato di essere più forte e quindi il risultato che è maturato ci sta. Tuttavia resta il rammarico per quella palla regalata che ha portato al gol dei bianconeri, abbiamo una certa attitudine a farci male da soli e questo non mi piace. Con l'Inter, ad esempio, avremmo dovuto vincere 2-0, invece abbiamo regalato la vittoria ai nerazzurri. Nel calcio poi conta la fortuna, a noi per ora gira male. Al di là di questo, però, bisogna cambiare registro e il primo a saperlo è Gasperini'.

Episodi, sfortuna ma anche la sensazione di un Palermo troppo debole: 'Quando le cose vanno male, ti rendi conto di avere sbagliato - ammette Zamparini -. In estate il Palermo è stato costruito male, a questa squadra manca un po' di qualità ma soprattutto il carattere. In certi ruoli poi siamo carenti. Penso alla corsia sinistra, abbiamo perso Mantovani e siamo rimasti con il solo Garcia che fra l'altro esterno non è. Non ha il passo per giocare lì, lui fa meglio da centrale a sinistra nella difesa a tre. Di chi è la colpa di questa situazione? Non sbaglia mai una sola persona, siamo tutti colpevoli e non credo che si sia sopravvalutato qualche giocatore. Pensavamo di avere in mano una buona squadra, il campo finora ha detto che non è così. Non avessimo lacune, non avremmo questa classifica'.

Dal mea culpa all’assoluzione di Gasperini. Però qualche appunto il presidente lo fa, soprattutto dopo aver visto la partita con la Juventus. 'Gasperini fa rendere la squadra al massimo, i ragazzi ci mettono il 110% come impegno, non si danno mai per vinti, però facciamo fatica a segnare - osserva il presidente -. In passato il nostro punto debole era la difesa, adesso è il contrario. Prima segnavamo tanti gol e ne prendevamo altrettanti, adesso ne prendiamo uno e non riusciamo a rimediare. Secondo me dobbiamo trovare ancora la giusta quadratura e qui deve essere bravo Gasperini. Io preferisco giocarmela per vincere e magari poi perdere 3-0, piuttosto che giocare per ottenere il minimo sindacale e poi perdere lo stesso 1-0. Sono stanco di questo risultato, abbiamo perso troppe partite con una rete di scarto. Se andiamo a Udine con questa mentalità, becchiamo un gol da Di Natale e incartiamo un altro ko di misura'.

E qui arriva l'appunto di Zamparini per Gasperini: 'Con la Juventus io avrei giocato con tre attaccanti, se pensi di difenderti per tutta la partita è chiaro che con i bianconeri perdi e così è stato. Io voglio vedere una squadra con più giocatori offensivi, Dybala deve giocare di più. Si segna con le punte, non con i centrocampisti'. Attaccanti o non, resta il fatto che questo Palermo ha bisogno di puntelli per restare in Serie A. 'Lo faremo - assicura Zamparini -. Mi fido di Lo Monaco, sta lavorando e spero che centri tutti gli obiettivi. Vogliamo gente che abbia carattere. Aronica? Risponde a questo identikit, ma questo non significa che l’abbiamo preso. Mi stupisco, poi, che non giochi Rios. Questo ragazzo è stato sottovalutato, contro la Juve perché Morganella e non lui a centrocampo? Non gioca perché deve andare via? Dobbiamo fare punti, se Rios è utile giochi a Udine e poi vada via'.

(Giornale di Sicilia)