Palermo, via il mistero Cetto... e il suo ingaggio
Sei mesi, sette presenze, due infortuni e nessun ricordo nel cuore dei tifosi: l'avventura di Mauro Cetto a Palermo si chiude con numeri da dimenticare. Bizzarro - e sfortunato - intreccio di contingenze per il difensore argentino, giunto in Sicilia con le stimmate del colpaccio e tornato nell'adottiva Francia con le pive nel sacco. La frattura al setto nasale e le noie muscolari hanno finito di incrinare una situazione nella quale l'ex Tolosa non si è mai trovato a suo agio: lo spogliatoio rosa e la vita italiana in generale non hanno fatto breccia nel suo cuore.
Dalla cessione in prestito al Lille, il Palermo ricava 1,2 milioni subito, a cui si aggiungeranno, per il riscatto obbligatorio, altri 1,9 milioni a fine stagione, per un totale di oltre tre milioni. Il club di viale del Fante, peraltro, si scrolla di un ingaggio pesantissimo: l'argentino aveva firmato un maxi-triennale da 700mila euro l'anno, uno degli stipendi più alti dell'intero organico. Nessuno, probabilmente, ne sentirà la mancanza; il più contento di tutti, di sicuro, è il bilancio.