Brienza, che nei due campionati al Siena ha disputato 65 partite segnando 11 gol, vanta già un piccolo record: è l'unico giocatore richiamato da Zamparini in rosanero. 'Sono molto contento - ha detto il giocatore - vuol dire che avevo lasciato un buon ricordo, in fondo per me è come essere tornato a casa. Molto è dipeso anche dall'arrivo a Palermo di Sannino che a Siena mi aveva trovato una nuova posizione facendomi giocare più esterno. Il mio obiettivo adesso è rivivere in rosanero la stessa bella stagione appena trascorsa in bianconero. E ho un preciso traguardo in testa: segnare 13 reti con la maglia rosanero e stabilire il mio nuovo record di gol nella massima serie'.

Volto completamente nuovo è invece quello di Nicolas Viola. 'A Palermo mi gioco l'occasione della vita. Sono molto felice per questo e punto a disputare un grande ritiro proprio per poter sfruttare al meglio ogni minima occasione che Sannino mi vorrà concedere'. Centrocampista, ma anche trequartista, il 23enne di Taurianova preferisce giocare un po' più arretrato e si vede perno di un 4-4-2: 'Questo è il mio ruolo, anche se mi piace stare pure qualche metro più avanti come mi utilizzava Atzori nella Reggina dove facevo il trequartista'. Insomma, il messaggio è chiaro: l'importante è giocare.

Al secondo anno in rosanero, Massimo Donati ha un chiodo fisso in testa: 'Mi piacerebbe riuscire a strappare il cartellino delle 300 presenze in A e me ne mancano 34 (è fermo a quota 266, ndr). Non sono un giocatore che vive di rimpianti, so di avere avuto quello che ho meritato. Mi sento ancora giovane e in grado di poter dare parecchio alla mia squadra'.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)