Palermo-Udinese:| Le voci dallo spogliatoio
L'Udinese schianta il Palermo 7-0, condannandolo alla terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa. Fanno festa Sanchez e Di Natale, autori rispettivamente di un poker e di una tripletta. Il cileno ha imbucato Sirigu al 19', al 28', al 42' e al 48', il numero 10 invece al 10', al 41' e al 60' su rigore, raggiungendo per il momento la vetta della classifica marcatori a quota 21. Il Palermo, mai pericoloso dalle parti di Handanovic, ha chiuso la gara in nove per le espulsioni di Bacinovic (somma di ammonizioni) al 40' e di Darmian al 60'.
PALERMO
L'attaccante del Palermo, Fabrizio Miccoli: 'Intanto l'Udinese merita i complimenti perché ha giocato la partita perfetta, anche se è scesa in campo da sola. Non so il motivo di questa sconfitta, forse ultimamente abbiamo perso un po' di sicurezza, alcuni di noi non stanno bene fisicamente e le assenze hanno influito. Accettiamo i fischi, ma non dobbiamo buttare tutto a mare. In questi casi meno si parla e meglio è, ma alcune cose vanno precisate. Rossi è un grande allenatore, con lui abbiamo lavorato bene un anno e mezzo. Al di là delle decisioni di Zamparini, la squadra è col tecnico. Non so se il presidente vorrà ascoltare la nostra opinione, non l'ha mai fatto. Adesso dobbiamo guardarci negli occhi e risollevarci, sono sicuro al 100% che ce la faremo. Ricordiamoci anche che abbiamo una semifinale di Coppa Italia da giocare, e in Europa possiamo arrivarci da lì'.
UDINESE
Il centrocampista dell'Udinese, Giampiero Pinzi: 'Quello di oggi è un risultato sensazionale: è incredibile venire qui a giocare contro una squadra che come noi lotta per l'Europa e fare sette gol. Siamo stati cinici, micidiali. Siamo orgogliosi di strappare gli applausi del pubblico avversario, come successo anche a Cesena e a Genova. Una vittoria del genere è la ciliegina sulla torta, ma non pensiamo troppo alla Champions: dobbiamo cercare di pensare partita dopo partita. Sanchez sta facendo un campionato strepitoso, con Di Natale forma una coppia eccezionale'.