Palermo-Torino:| Storie di affari e 'pacchi'
Più che una partita è una storia di intrecci di mercato. Tra Toro e Palermo domenica ci sono in ballo tre punti importanti per entrambe le squadre, ma in era Cairo questo asse ha portato soprattutto tante operazioni di mercato. Undici per la precisione, anche se spesso Zamparini ha rifilato a Cairo pacchi più che rinforzi.
CAMPIONI? - Il primo a percorrere la tratta Palermo-Torino è stato Simone Barone. Campione del Mondo in Germania con l'Italia di Marcello Lippi, il centrocampista era arrivato alla corte di De Biasi, salvo poi iniziare il campionato 2006-07 con Zaccheroni in panchina. L'utilità di Barone, in campo, il Toro non l'ha mai potuta apprezzare, così come accaduto anche per Cesare Bovo: quest'ultimo, tuttavia, è arrivato solo a gennaio ed è rimasto un colpo 'potenziale' a causa dei suoi continui problemi fisici e non certo per le sue qualità. Tuttavia, dopo questa prima stagione di 'aiuti' di Zamparini a Cairo, nella stagione 2007-08, il legame tra i due presidenti appare ancora più rafforzato: sotto la Mole arrivano infatti altri cinque giocatori provenienti da Palermo. Si tratta di Di Michele (acquistato nonostante tre mesi di squalifica da scontare), Corini e Dellafiore a cui si erano poi aggiunti, a gennaio, Diana e Pisano. Dopo questa scorpacciata di trasferimenti di cui il Toro, a posteriori, non può di certo ritenersi soddisfatto, per due stagioni non si concretizzano nuovi affari tra le due compagini. Solo nel 2010 il presidente Cairo richiama Zamparini per nuove operazioni: andrà in porto solo quella del portiere Rubinho, rispedito poi al mittente a fine stagione con tanto di fischi dei tifosi in sottofondo.
LE ULTIME ECCEZIONI - Per fortuna del Toro, però, la storia recente ha regalato ai granata anche qualche affare 'vero'. Nella passata stagione, infatti, Cairo e Petrachi sono riusciti ad ottenere dal Palermo Darmian (classe '89), Glik (classe '88) e il portiere Benussi. Il primo, terzino di scuola Milan, è stato anche riscattato per metà durante l'estate 2012, mentre il centrale polacco era stato prelevato un anno fa in comproprietà, formula riconfermata nei mesi scorsi. Darmian, che non potrà giocare contro la sua ex squadra per squalifica, è un titolare del Toro ed una certezza per Ventura, mentre Glik a 24 anni ha dimostrato anche con la sua Nazionale di avere un potenziale enorme, pure in ambito europeo: il difensore granata, ieri, nella sfida tra Polonia e Inghilterra ha messo a segno - di testa - il gol dell'1-1, rispondendo al precedente vantaggio siglato da Wayne Rooney.
(CronacaQui - Edizione Torino)