Palermo, tifosi scettici:| 'Ma quale Champions...'
Che la difesa sia da rattoppare e risistemare concordano tutti. C'è chi sostiene che si tratti di un problema di quantità di giocatori, ma anche di qualità. Altri puntano il dito contro l'assetto della squadra e il posizionamento dei difensori. Ma tutti, comunque, difendono nel complesso l'operato di Rossi. E l'augurio condiviso è che il rapporto con Zamparini torni presto a volgere a sereno. Sono questi, in sintesi, i pensieri dei tifosi rosanero il giorno dopo la sconfitta casalinga contro la Fiorentina. Una sconfitta che secondo alcuni ha ridimensionato le ambizioni del Palermo in chiave europea.
'Faccio una premessa - dice l'attore Gigi Burruano - in questa diatriba tra il presidente e l'allenatore io non parteggio per nessuno dei due. Entrambi, a mio avviso, hanno le loro ragioni, ma anche i loro torti. Zamparini ha ragione quando parla delle pecche della difesa. Non si possono perdere partite come quella di domenica ed è chiaro che il reparto difensivo non è stato impostato nel migliore dei modi. D'altro canto - aggiunge - Rossi si trova a gestire una squadra giovanissima e con pochi ricambi. La giovane età si è vista tutta quando si è trattato di gestire il vantaggio, perché una squadra matura sa come chiudere le partite. E poi, senza Cassani e Migliaccio si è subito notato che i ricambi non sono all’altezza'.
Più o meno lo stesso ragionamento di Vincenzo Baglione, direttore del circolo Albaria ed ex campione di windsurf: 'Innanzitutto va detto che il Palermo ha perso con un squadra forte come la Fiorentina - chiarisce Baglione -. In secondo luogo, Rossi non è uno sprovveduto. Anzi è un tecnico abilissimo nello sfruttare al massimo le qualità del gruppo che ha a disposizione. E in questo gruppo le qualità si trovano per lo più in avanti. Zamparini, oltre a essere un ottimo presidente, è un tifoso che parla chiaro. È anche competente e molte volte ha ragione, sia nella scelta dei giocatori che degli stessi allenatori. Per questo se fossi al posto di Rossi non me la prenderei più di tanto. L'importante è continuare a lavorare per il bene della squadra e dei tifosi'.
Più duro nei confronti di Rossi è Salvatore La Mantia, in arte Totino: 'Zamparini sarà anche irruento - dice l’attore del duo comico Toti e Totino - e di sicuro non è uno che i panni sporchi li lava in famiglia, ma il presidente ha ragione a lamentarsi della difesa. Subiamo troppi gol e il motivo, a mio parere, è che l'impostazione del reparto sia sbagliata'. Ma il Palermo non ha solo un problema di tattica: 'Parliamoci chiaro - continua - questa squadra non ha le potenzialità per arrivare alla Champions. Io mi accontenterei della qualificazione all'Europa League. Ci sono squadre come Milan, Inter, Udinese, Juve, Roma, Lazio e Napoli che mi sembrano un gradino sopra i rosanero. Ovviamente, io spero vivamente di sbagliarmi'. Totino punta il dito anche contro la panchina troppo corta del Palermo: 'Ci mancano uomini in difesa, come a centrocampo - spiega -. E quello che è il nostro punto di forza, ossia l'attacco, è stato decimato dagli infortuni'.
Anche Burruano teme che le prospettive per il Palermo siano meno rosee di quanto si pensava a inizio stagione: 'Il nostro problema - dice - è che non abbiamo ancora quella mentalità da grande squadra. Con tutti i titolari in campo, sia per tasso tecnico che per gioco, possiamo tener testa a chiunque e forse siamo pure superiori a chi è in questo momento davanti a noi in classifica. Ma nei momenti delicati, ci mancano la forza e la maturità necessarie a chiudere le partite a nostro favore'. Per Baglione, invece, il Palermo può ancora inserirsi nella lotta per l’Europa, a patto però che il clima interno alla società migliori: 'Non saprei dire con certezza quanto i rapporti tra Rossi e Zamparini siano incrinati - dice - perché in questi casi può accadere anche che i media facciano da grancassa rispetto a situazioni che in realtà sono meno critiche. Io sono dell'avviso che il Palermo abbia un ottimo presidente e un ottimo allenatore. Con loro insieme, noi tifosi possiamo guardare con fiducia al futuro'.
(La Repubblica - Edizione Palermo)