Juan Antonio:| 'Può essere il nuovo Pastore'
Juan Ignacio Antonio, trequartista argentino classe ’88 del Brescia, è finito nel mirino del Palermo. Per conoscere meglio uno dei talenti emergenti che si sta mettendo in mostra nel campionato di Serie B, la redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva uno degli agenti del calciatore, Gabriele Savino, che ha raccontato la sua storia. “Questo giocatore arriva a Brescia tramite il mio socio Filippo Colasanto che lo scopre a Buenos Aires durante una partita del campionato riserve del River Plate. Dopo averlo visto all’opera mi ha iniziato a parlare di questo ragazzo che magari in Italia poteva essere sconosciuto ai più all’epoca. Così abbiamo iniziato a fare un giro di telefonate per proporlo ad alcuni club con un dvd di 5 minuti in cui c’erano alcune sue immagini in una partita con la nazionale under 17, match che Juan Antonio giocò insieme ad Aguero – ha raccontato Savino - in quel dvd si vedeva che si trattava di un giocatore di talento ma poi informandoci meglio ci dissero che aveva davvero grandissima qualità, nonostante avesse perso qualche anno per infortuni. Così ci abbiamo creduto e abbiamo fatto di tutto per portarlo in Italia. Poi il Brescia, una delle squadre a cui l’avevamo proposto, ha deciso di vederlo da vicino e ha voluto provinarlo senza impegno, lasciandosi l’eventuale possibilità di fare o meno un contratto. Noi abbiamo portato il ragazzo dall’Argentina che è arrivato qui senza conoscere la lingua e il calcio italiano. Ha fatto un mese di ritiro con Iachini, un ritiro molto duro in cui si è guadagnato il contratto. Poi a Brescia non riusciva a trovare spazio e così a gennaio si decide di mandarlo in prestito all’Ascoli, dove purtroppo è stato anche fermo per un mese e mezzo a causa di una pubalgia. Nonostante questo il ragazzo è riuscito a fare vedere il suo valore nelle partite residue, quando è rientrato. Poi il Brescia ad inizio stagione ha cambiato tutto, ha rifondato un po’ la generazione della sua squadra e ha puntato su giovani. Così Juan è partito titolare con mister Scienza e ha dimostrato il suo valore. Adesso speriamo che continui, c’è solo da migliorare visto che la scorsa stagione ha fatto poche presenze. L’Italia è diversa dall’Argentina e la scorsa stagione gli è servita per capire un po’ ed ambientarsi. Oltretutto viene da un’ottima famiglia, quindi diciamo che ci sono tutti i presupposti per far bene. Poi dipende da lui ma intanto siamo contenti di quello che sta già facendo”.
AG.J.ANTONIO: “Lui come Pastore, ecco sue caratteristiche”
Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, Gabriele Savino, agente del talento del Brescia Juan Antonio, ha poi parlato delle caratteristiche tecniche del talento argentino che interessa al Palermo. “E’ un giocatore che nasce come seconda punta ma poi c’è stata questa intuizione di mister Scienza che ha voluto proporlo da trequartista. Lui ha un grande passo, è molto bravo tecnicamente e si è ritrovato in un contesto di squadra Brescia che è proprio il suo, con tanti giocatori bravi tecnicamente che giocano bene a calcio – ha spiegato Savino – il suo gioco è fatto di tanta tecnica, cambio di passo e di tante situazioni che mettono in luce il suo valore, fermo restando che siamo agli inizi della sua carriera e deve ancora dimostrare tanto. Ha ampi margini di miglioramento. La scorsa stagione non ha giocato moltissimo, quest’anno invece deve dimostrare il suo valore”. Qualcuno lo ha definito il nuovo Pastore, questo il pensiero a tal proposito del suo agente. “Lui sinceramente ha quel fisico magro e quindi tende ad assomigliare un po’ al Flaco, anche se è chiaro che si tratta di un paragone molto impegnativo e bisogna farlo con le dovute proporzioni visto che Pastore sta facendo meraviglie da anni – ha aggiunto Savino - ma come tipo di gioco il paragone ci può stare, hanno caratteristiche simili”.
AG.J.ANTONIO: “Felici per interesse Palermo, con Sogliano...”
In esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, Gabriele Savino, agente del talento del Brescia Juan Antonio, ha poi parlato dell’interessamento del Palermo per il talento argentino delle rondinelle. “Ho un bel rapporto con il direttore Sean Sogliano da anni. Lui è un ds che già a Varese era molto attento ai giovani emergenti di altre squadre, tipo Nadarevic che adesso è a Varese, un ragazzo molto bravo e di grande prospettiva a cui Sogliano ha voluto dar fiducia, portandolo lì e che adesso sta facendo bene. Di Juan Antonio gli parlai già quando era arrivato a Brescia, raccontandogli la situazione particolare del ragazzo e lui uno sguardo l’aveva già buttato, ritenendolo un giocatore che gli poteva interessare – ha raccontato Savino a Mediagol.it - adesso fa piacere l’interessamento del Palermo, chi non è contento di sapere che una squadra così ti segue. Noi però speriamo continui così, se le cose dovranno andare avanti lo dirà soltanto il campo perché il suo futuro passa dalle sue prestazioni. Poi c’è una società che tutela i suoi giocatori, ci sono tanti giovani bravi nel Brescia. Se Juan sta giocando bene è anche merito di una squadra e di un mister che fa giocare un bel calcio. Sogliano ha voluto vederlo da vicino andando allo stadio mercoledì scorso? Sì, peccato che la partita con il Gubbio sia stata una delle sue peggiori prove!”. Poi una battuta di Savino sull’ambientamento del ragazzo nel nostro paese. “L’anno scorso Juan ha fatto un anno di apprendistato, non è facile per un argentino arrivare in Italia dove c’è un modo di giocare molto diverso e dove gli allenamenti, così i tempi di gioco e i ritmi del calcio, sono di gran lunga diversi – ha aggiunto il procuratore della stella argentina - lui ha fatto già vedere cose importanti ma ora deve trovare la continuità di condizione. Lo scorso anno ha giocato molto poco, motivo per il quale oggi i 90 minuti non ce li ha ancora nelle gambe, quindi deve lavorare su questo”.
AG.J.ANTONIO: “E’ una scommessa vincente, i rosa...”
“Che mercato ha il ragazzo e a quali altri club interessa in Italia? Io ci andrei proprio cauto evitando di dare aspettative per questo ragazzo che, ripeto, al di là del giocatore che per me è molto valido, essendo un giocatore di talento e che quindi balza subito all’occhio, ma facciamo un passo alla volta. Lui deve fare questo anno a pieno regime, cercando la continuità di rendimento con il Brescia e poi se queste sue doti che ha messo in mostra in queste poche partite serviranno a farlo notare da qualcuno, o se il Palermo vorrà prenderlo, ne potremo solo essere contenti. Anzi, sono certo che chi lo acquisterà in futuro, farà un bel salto di qualità, anche se è una scommessa”. E’ questo il pensiero di Gabriele Savino, agente del talento del Brescia Juan Antonio, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Ha tutte le credenziali. Quando passi da club come River Plate o Boca Juniors in Argentina dicono che sei forte, poi magari c’è qualcuno che si perde per strada e a lui è successo questo nel suo inizio carriera, ora l’abbiamo ripreso in mano – ha proseguito il procuratore del giovane argentino – Se prenderemmo in considerazione un’eventuale offerta importante nel mercato di gennaio? Questo non lo so, il giocatore è del Brescia, io non escludo niente. Se ad un club piace così tanto il giocatore magari fa un investimento a gennaio per lasciarlo maturare a Brescia altri mesi. La sua situazione contrattuale? Ha un contratto che adesso è stato prolungato per altri tre anni perché nel suo primo contratto c’era un’opzione che il Brescia ha fatto valere”.
AG.J.ANTONIO: “Talento dal valore alto ma adesso serve cautela”
“Il valore economico del suo cartellino? Sono di quei giocatori che dico la verità il Brescia se l’è trovato a buon prezzo, pagandolo pochissimo praticamente quasi niente, ma aspettiamo. E’ inutile fare valutazioni. Io do un valore alto ma sono anche di parte, per quello che ho visto io e spero farà vedere ma ripeto deve continuare su questa strada, già domani è atteso da una gara impegnativa con il Padova, una grande squadra, dobbiamo andare avanti con questa scommessa”. Lo ha dichiarato Gabriele Savino, agente del talento del Brescia Juan Antonio, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Andando a Brescia l’anno scorso ha fatto vedere che poteva starci, poi si è fermato. Ad Ascoli è andato ed è stato fermo pure lì, la sua situazione sembrava preoccupante, poi grazie anche a mister Castori che dopo una settimana di allenamento l’ha messo subito dentro, le cose sono un po’ cambiate – ha aggiunto Savino – proprio Castori lo rivoleva ad Ascoli, appena è finito il campionato. Diciamo che lo scorso anno c’era una strada in salita per lui, mentre adesso è partito con una strada più lineare. Ma è meglio ragionare partita per partita, lui deve dimostrare il suo valore e a fine anno con conoscenza migliore del campionato italiano, si vedrà. Lui è un ragazzo intelligente e questo fa tanto ed aggiunge valore al giocatore”.
AG.J.ANTONIO: “Bravo Sogliano, che classe Drame!”
Ai microfoni di Mediagol.it, Gabriele Savino, agente del talento del Brescia Juan Antonio, ha poi detto la sua su un altro talento del campionato di Serie B che piace al Palermo, Ousmane Drame del Padova che proprio domani giocherà contro le rondinelle dell’argentino. “Se è già pronto per la Serie A? Questo è un giocatore che è esploso ed è davvero molto interessante. Lui è velocissimo ed ha grande qualità. Lo ricordo con la primavera al Padova quando faceva già vedere cose interessanti. Poi con l’avvento nella panchina della prima squadra di Dal Canto ha avuto fortuna di trovare un allenatore che lo conosceva bene e che gli ha dato la giusta fiducia – ha spiegato Savino – in una squadra di giocatori importanti non è facile avere spazio per un giovane come lui ma è stato bravo a ritagliarsi il suo spazio anche in una grande squadra come il Padova. E’ un giocatore importante di prospettiva. Senza dubbio si tratta di un giocatore da seguire, poi il Palermo è in ottime mani e sono convinto che lo starà seguendo sicuramente. Lì c’è Sogliano che conosco da tantissimi anni, è un direttore molto attento che è sempre presente, lo vedi sui campi, segue anche i giocatori non di grande nome ma che poi si rivelano buoni calciatori. Così, insieme anche ad un grande tecnico come Sannino, è riuscito a fare un bel miracolo con il Varese”.