La notizia de La Gazzetta dello Sport gli ha regalato un dolce risveglio. La giornata di Matias Silvestre, all'improvviso, ha preso una tinta di azzurro, nonostante il tempo da lupi che si è abbattuto su Palermo. Cesare Prandelli sta pensando di chiamarlo in Nazionale per gli stage, per lui sarebbe un traguardo importante e inaspettato. Pur essendo argentino, ormai è un italiano d'azione, anche per via del doppio passaporto. Il rendimento eccezionale, soprattutto nelle ultime due stagioni tra Catania e Palermo, non è passato di certo inosservato. Il centrale argentino, dal canto suo, si è più volte detto 'orgoglioso di vestire l'azzurro', lanciando segnali chiari che chi doveva recepire ha recepito. Un riconoscimento che varrebbe doppio, dal momento che l'Argentina fa fatica ad accorgersi di lui, non avendolo convocato nemmeno una volta.

Ieri Silvestre è andato a recuperare una copia della Gazzetta per vedere con i propri occhi che le voci si stanno trasformando in qualcosa di concreto. Dopo un'attenta lettura il sorriso sul suo volto è stato più eloquente di qualsiasi commento. D'ora in poi guarderà il suo telefonino con particolare attenzione, in attesa della fatidica chiamata. Per Silvestre sarà un stimolo a fare ancora di più di quanto abbia già dimostrato finora, anche perché gli osservatori di Prandelli sono diversi e sempre in giro per i campi della serie A a controllare i papabili azzurri. E infatti domenica a Siena ce ne sarà uno che lo seguirà da vicino.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)