Una Coppa piena di sorrisi. Aspettando la gara di ritorno al Barbera, il Palermo si regala una serata di alto livello e dà seguito all'ottima prova esibita all'Olimpico con la Roma in campionato. È tornata la squadra d'inizio stagione contro i quasi campioni d'Italia: frenetica, a tratti travolgente, ispirata da un Javier Pastore raggiante, pronta a sfidare il Napoli di Edinson Cavani. Il trequartista argentino ha spostato l'inerzia del match con le sue impennate di gioco. Un gol e un assist al bacio per il momentaneo 2-1 di Abel Hernandez, ma soprattutto la certezza di aver ritrovato il giusto feeling coi compagni: 'Abbiamo nuovamente iniziato a giocare da Palermo - ha precisato il Flaco -. La squadra ha fatto benissimo, creando tante occasioni e credo che questo sia molto importante dopo il periodo non facile che abbiamo vissuto. Siamo felici. L'occasione fallita nel finale? Peccato, quando sono uscito ero rammaricato per il tiro che mi ha parato Amelia, non sono stato fortunato. Se giochiamo meglio da squadra quando non c'è Miccoli? Abbiamo caratteristiche diverse, Abel attacca sempre la profondità, Pinilla è forte di testa, Fabrizio si esalta con la palla tra i piedi. Il mio futuro? Penso di rimanere qui a Palermo'.

Sarà un sabato sera di spettacolo e emozioni. Il ritorno per la prima volta al Barbera di Cavani, la sfida nella sfida con Pastore sarà l'attrazione principale ('E Palermo accoglierà Edi molto bene, tutte le volte che lo vedo segnare con il Napoli sono felice, ma gli azzurri troveranno una squadra molto tosta', ha chiosato il presidente Maurizio Zamparini). Da San Siro vien fuori un Palermo carico: 'Sono uscito per un piccolo affaticamento muscolare, non ho voluto rischiare nulla - ha spiegato Mauricio Pinilla - il pareggio è un ottimo risultato, ora ce la giochiamo in casa, ho visto un'ottima squadra, non abbiamo giocato per pareggiare. Chance per la finale? Il Milan è fortissimo, ma ci siamo anche noi e abbiamo l'ambizione di guadagnarci la finalissima. Siamo molto concentrati, adesso pensiamo già al Napoli'. E il difensore Dorin Goian, protagonista di diversi duelli aerei con Ibrahimovic, ha aggiunto: 'Siamo contenti per la prestazione e anche per il risultato, certo potevamo vincere se avessimo fatto il gol del 3-1 o se Pastore avesse segnato sul punteggio di 2-2. Adesso ci aspetta al ritorno una dura battaglia. Noi ci crediamo alla finale. Il Napoli? L'obiettivo sono i tre punti, perché no?'.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)