Palermo, senti Pinilla:| 'Io non me ne vado'
L'incubo trasferta primo o poi deve finire. Al record di sei vittorie consecutive in casa, il Palermo deve far fronte a un altro record, quello delle cinque sconfitte esterne con ancora lo '0' alla casella gol segnati. Un incubo che i rosanero puntano a cancellare a Parma. Al Tardini si rivedrà Mauricio Pinilla, rientrato in campo contro la Fiorentina dopo l'ennesimo infortunio, ma non ancora al 100% della forma. "Miglioro giorno dopo giorno. Nelle ultime settimane ho lavorato bene e spero di arrivare contro il Parma almeno all'80%. Per questo, domenica scorsa contro la Fiorentina sarebbe stato difficile pensare a un mio impiego dal primo minuto. Mi sento in grado di reggere il reparto da solo. Se Mangia vorrà, sono a disposizione - afferma -. Siamo consapevoli di aver raccolto un solo punto in trasferta. La partita contro il Parma ci potrebbe far fare il salto di qualità, per dimostrare che valiamo il nostro posto in classifica. Spero di essere io il primo marcatore per la nostra squadra in questa stagione".
"NON LASCIO PALERMO" - Pinilla inquadra la gara col Parma. "Loro dopo le sconfitte in campionato e l'eliminazione in coppa Italia, vorranno riscattarsi contro di noi. Per loro non sarà facile, ma credo sarà dura anche per noi portare i tre punti a casa". Escluso un suo addio a gennaio. "Non ci ho minimamente pensato. In questo momento non penso al mercato, ma a giocare per il Palermo e non mi passa per la testa la possibilità di cambiare aria. Io a Palermo sono felice, se poi qualcuno dovesse venire a dirmi che non faccio parte del progetto allora se ne parlerebbe. In questo momento ho ricevuto il sostegno e l'appoggio della società per superare i miei momenti difficili, ricevendo la fiducia di tutto l'ambiente. Ho avuto una lombo sciatalgia che mi ha tenuto fermo per circa 20 giorni. Non riuscivo ad allenarmi con continuità perché avevo dolore alla schiena e alla gamba. E' difficile stare sereno quando hai problemi fisici. Per fortuna non si è trattato di nulla di grave. Arriverà il momento in cui sarà al 100%. Ho già dimostrato cosa so fare e che posso essere utile alla squadra".