Palermo scopre Pinilla:| È il nuovo Amauri
Il nuovo Amauri è un centravanti ritrovato. Ad alto coefficiente di rendimento. Uno che ha girato troppo in vita sua e che adesso vuol metter radici a Palermo, lì dove ha cominciato a cantare la canzone del gol. Musica celestiale per i suoi nuovi tifosi, già da qualche anno a caccia di un nuovo idolo nel ruolo che è stato del brasiliano della Juventus e del gigante del Genoa Luca Toni. E lui, Mauricio Pinilla, esempio di attaccante moderno, incrocio di muscoli, altezza, tecnica e velocità, non vuole fermarsi più.
L'attaccante ha firmato contro il Bologna il gol numero 900 della storia rosanero in serie A e col Lecce al Barbera il 26 settembre aveva avviato la rimonta rosanero (2-2). Dopo 7 giornate, due gol importanti, 7 tiri nello specchio della porta come il compagno Ilicic e tanto lavoro oscuro al centro dell'attacco, ma il cileno pensa soprattutto al gruppo: 'Ci mancava questo, vincere in casa - ha detto il centravanti nel dopo-gara contro i rossoblù -. Il migliore in campo? La squadra, abbiamo fatto benissimo, siamo tutti giocatori bravi. Adesso andiamo piano piano, stiamo dimostrando di poter fare benissimo in tutte le partite. Sì, possiamo sognare'.
Sognare, d'accordo. Ma al prezzo di enormi sacrifici. E Pinilla quest'anno si è calato nella dimensione con una nuova consapevolezza figlia delle tante occasioni sprecate a suo dire in passato. Ha già giocato e segnato in 9 squadre di 7 diversi paesi stranieri di massima serie (Universidad de Chile, Inter e Chievo, Celta Vigo, Sporting Lisbona, Racing Santander, Heart of Midlothian, Vasco da Gama e Apollon Limassol), è stato l'ultimo capocannoniere della B col Grosseto (24 gol) e adesso l'attaccante a 26 anni chiede innanzitutto a se stesso la continuità nelle prestazioni. Proprio Amauri ieri lo ha già incoronato: 'È la rivelazione, farà 15 gol di sicuro'. E anche in Nazionale il ct Marcelo Bielsa conta su di lui.
Nell'attacco che può cambiare in Europa League per via dell'indisponibilità di Ilicic, Pinilla potrà sfidare giovedì il Cska Mosca con Maccarone al fianco, in attesa che rientrino in pianta stabile i convalescenti Hernandez e Miccoli. Della fatica il cileno non vuol proprio sentir parlare, lui le giocherebbe tutte. Perché la nuova vita calcistica di Pinilla centravanti giramondo, erede di Zamorano e Salas, non prevede soste o pause di riflessione: tutto di corsa e tutto al volo, come l'ultimo gol. Un tuffo sulla gloria ritrovata.
(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)