Lo splendido successo di mercoledì contro la Juventus è già stato archiviato. Adesso bisogna pensare alla trasferta di domani pomeriggio con il Lecce, altra tappa fondamentale nel campionato del Palermo. "Ci aspetta certamente una sfida impegnativa e importante per il nostro processo di crescita", sottolinea il mister rosanero Delio Rossi in conferenza stampa.

"Ogni partita ha le sue difficoltà intrinseche - ha dichiarato il tecnico del Palermo - e l'appuntamento di domani non fa eccezione. La nostra è una squadra che se gioca nella maniera che conosce meglio può battere chiunque. Il mio Palermo deve sempre rendere al massimo se vuole ottenere un risultato positivo anche in trasferta. Dobbiamo vivere ogni partita come fosse un esame di maturità".

Poi sulle lamentele della Juventus sugli arbitri: "Nemmeno per il Watergate hanno fatto questo casino - dice - la cosa che mi da fastidio è che le istituzioni non hanno mosso un dito nel nostro caso mentre stavolta si stanno esprimendo e secondo me se qualcuno subisce un sopruso ci si deve indignare sempre. Io pago il canone, penso che sono uno dei pochissimi a pagare questi 110,50 euro, ho visto che c'è stata la Guerra del Golfo e tutti ne parlavano, poi la guerra in Darfour e nessuno ne parla. Se ci si indigna per la guerra è giusto farlo per entrambe, mentre sembra quasi che la guerra in Darfour, visto che non c'è il petrolio di mezzo, non era importante".

Poi sul suo futuro: "Sinceramente non so quale sarà - dice - il mio unico pensiero è portare il Palermo più in alto possibile e portare a termine i programmi della società. Ovviamente fa piacere che la gente sia contenta del mio operato e che abbia questa stima nei miei confronti".