Nessun dubbio su De Zerbi: il Palermo dà fiducia al proprio allenatore ed è pronto a rinforzare la squadra sul mercato di gennaio. Con o senza i capitali cinesi, perché diversamente il rischio di non uscire più dalla zona retrocessione è enorme. Certo, l'eventuale ingresso nel club della cordata asiatica permetterebbe un altro genere di operazioni, ma per adesso non arrivano certezze in tal senso. Si attende il nuovo incontro fra Zamparini e gli emissari del fondo di Pechino, previsto per fine mese. In ogni caso, il Palermo pensa di intervenire sul mercato, e rispetto all'estate sono cambiate alcune scelte. Come si legge sul Corriere dello Sport, le priorità non sono più nei ruoli che si ritenevano scoperti (il portiere o l'attaccante centrale) date le prestazioni di Posavec e Nestorovski, ma in quelli che sembravano una sicurezza. Dopo un colloquio con il tecnico che in cinquanta giorni ha potuto valutare la rosa a sua disposizione, il Palermo ha deciso di cercare con decisione un centrocampista con caratteristiche ben precise, oltre alla punta che rimane imprescindibile. "Uno alla Kucka", ha spiegato nei giorni scorsi il presidente, per indicare un elemento che in mezzo al campo sappia accoppiare forza ed esperienza, mancato in modo lampante contro il Torino. Niente nomi, ma è facile come al solito che il Palermo si rivolga al mercato estero. Il ds Faggiano continua il suo tour da osservatore di ogni campionato, secondo le caratteristiche che lo hanno portato a scoprire spesso giocatori di valore, ignorati nelle categorie inferiori. Domenica ad esempio è stato ad Agrigento a vedere Akragas-Andria in Lega Pro. Per ora, non è previsto un ritocco alla difesa, reparto che contro il Torino è finito sotto processo. I gol subìti chiamano in causa un discorso di coperture collettive e non solo di mancanze individuali. Sul fronte offensivo, cadono le piste relative ai giocatori trattati in agosto, quando c'era un altro allenatore e un altro modo di giocare. Più che l'attaccante potente stile Okaka o Ciofani, oggi i rosa si orientano su uno bravo a ripartire e ad allungare la squadra. E possibilmente a far gol.