Palermo ribaltato:| Cosa cambia con Gasperini
L'arrivo di Gian Piero Gasperini produrrà cambiamenti, di modulo e di uomini. Con l'ex tecnico di Genoa e Inter andrà in soffitta il 4-4-2. Gasperini è un fautore della difesa a 3: nella sua breve esperienza all'Inter è passato dal 3-4-3 al 3-5-2, al 3-4-2-1, anche se nella sua lunga carriera la difesa a 4 ha fatto capolino soprattutto al Genoa dove in diverse occasioni ha schierato un 4-3-3. A Palermo l'anno scorso con l'Inter giocò con un 3-4-3. Il Palermo vinse infliggendo il primo duro colpo alla sua panchina. Gasperini torna nella città che fece da tappa al suo esonero nerazzurro, ma anche nella squadra dove ha giocato dal 1978 al 1983 diventando un beniamimo. L'ironia della sorte è che Gasperini arriva a Palermo dopo 3 giornate di campionato, esattamente quanto è durato il suo interregno a Milano lo scorso anno.
La rosa del Palermo potrebbe essere più congeniale per la sua tipologia di gioco. I difensori centrali e i centrocampisti non mancano, così come gli uomini offensivi. Se il mercato estivo non ha portato gli uomini di cui avrebbe avuto realmente bisogno Sannino, forse le caratteristiche dei giocatori del Palermo potranno soddisfare le esigenze del nuovo tecnico. Von Bergen e Mantovani potrebbero costituire la difesa a 3 insieme a uno tra Cetto, Milanovic e Munoz. A metà campo, Pisano e Brienza sugli esterni con l'opzione di due o tre centrocampisti in mezzo. E qui c'è l'imbarazzo della scelta tra Donati, Rios, Kurtic, Barreto e Viola. In attacco, in caso di tridente, con Miccoli, Hernandez, Ilicic, Dybala e Budan le opzioni non mancano. L'interrogativo è se Gasperini riuscirà a fare quello che a Sannino non è riuscito: dare un'idea di gioco che possa sopperire alle carenze qualitative.
(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)