Palermo, Quaison: 'Sarò io l'erede di Vazquez? Vedremo'
Il centrocampista del Palermo Robin Quaison ha parlato a Il Corriere dello Sport: "Aspettare il mio momento non è stato un problema,sapevo di dover avere pazienza. Quella doppietta contro la Fiorentina è servita per farmi conoscere, da allora la gente sa chi è Quaison! Con l'Aik Sona avevo segnato contro il Manchester United ma era un'amichevole. Mancano ancora 10 partite e voglio dimostrare tanto altro. Cosa non avete ancora visto? Forse la velocità e i tiri dalla distanza. In Svezia mi hanno paragonato a Xavi, ma credo di essere più simile a Robinho sia per l’aspetto fisico, che per la pelle scura. Di lui mi piace come gioca, la fantasia e come si muove. Pereyra? Non ce l'ho presente, ma se Iachini dice che gli somiglio, ci credo. In Svezia giocavo da esterno, a Palermo faccio il trequartista, ma non ho nessun problema. Anzi questo mi completa. Con i rosanero ho accresciuto la mia esperienza, sono migliorato in fase difensiva, nei movimenti tattici, individuali e di squadra. Non voglio pensare alla prossima stagione. Se sarò io l'erede di Vazquez? Lo dirà soltanto il campo. Futuro? Ho firmato per tre anni ed ancora non si parla di rinnovo ma non c'è nessun problema per me".
