Quante conferme nella coppa piena di bollicine. Il Palermo può brindare alla sua nuova difesa impenetrabile e alla porta di Salvatore Sirigu inviolata ormai da oltre 306 minuti. E dire che nella fase iniziale della stagione è stato proprio il reparto arretrato la nota dolente su cui più volte si è soffermato con toni severi il presidente Maurizio Zamparini. La vittoria col Chievo di mercoledì e l'approdo ai quarti di finale hanno certificato i progressi generali della squadra di Delio Rossi: verso Cagliari si accingono a partire un gruppo compatto e una difesa più sicura pronta a fronteggiare le due stelle di prima grandezza rossoblù, ovvero Acquafresca e Matri.

Se Muñoz è entrato ormai nei meccanismi del reparto al suo primo anno in Italia, sotto l’ala protettiva di Bovo (che è squalificato per domenica), il nuovo volto Sinisa Andelkovic può già sfruttare appieno l'occasione del Sant'Elia per farsi conoscere dal pubblico della Serie A: i presupposti, altezza, tempismo e gioco d’anticipo, ci sono tutti. L'allenatore Rossi è apparso soddisfatto mercoledì sera al Barbera: i due nuovi sloveni, Kurtic e Andelkovic, al debutto in Coppa Italia hanno interpretato la parte con apprezzabili risultati. E in difesa l'ex difensore del Maribor ha mostrato già un buon feeling con Bovo e di testa sui palloni alti ha confermato quanto di buono si è detto finora sul suo conto: al Palermo può dare quei centimetri necessari per reggere il confronto fisico con i migliori arieti della serie A e risolvere così le mischie più incerte.

'Sia Jasmin sia Sinisa hanno dimostrato buone qualità, sono qui da pochi giorni, stanno apprendendo abitudini nuove', ha spiegato nel dopo-gara col Chievo il tecnico Rossi, ormai specializzato negli inserimenti di talenti in corso d’opera. Il 24enne centrale rosanero si ispira a Chiellini e spera un giorno di emularne le gesta: ha un contratto quadriennale e tutto il tempo per dispiegare le proprie potenzialità. Chissà che a Cagliari non possa spingersi nell'area avversaria e ripetere ciò che ha fatto nei preliminari di Europa League proprio contro il Palermo: a Maribor segnò di testa il 26 agosto 'e ora però mi piacerebbe realizzare una rete per aiutare la squadra a vincere', aveva detto al suo arrivo in città. Sarebbe un'altra favola slovena da raccontare dopo quelle di Josip e Armin: il Palermovic non si pone limiti e Sinisa non si tira indietro.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)