Palermo, Pioli:| 'Alcuni titolari partiranno'
'Se oggi penso al Palermo rivedo il pubblico dell'Olimpico, a quella massa rosanero che mi ha conquistato, anzi estasiato. Ho visto la partita, ma non chiedetemi come ha giocato il Palermo, io avevo solo occhi per i tifosi. Vorrei che il mio Palermo riuscisse a trasferire in campo tutta la passione e tutto l'entusiasmo dei suoi fan. Mi auguro di fare tanto bene quanto Rossi. Ogni partita sarà un confronto con il passato, i paragoni si sprecheranno, magari faccio meglio di Rossi. Non voglio passare per positivo a tutti i costi, ma una tifoseria che si lega in maniera tanto forte a un allenatore possiede valori molto alti. Il nostro obiettivo è quello di crescere ulteriormente. Nel calcio non c'è niente di scontato: noi possiamo competere dal quarto posto al decimo posto, ma abbiamo tutti i mezzi per fare quello che quest'anno è riuscito al Napoli e all'Udinese'.
Su Zamparini: 'Ho conosciuto Zamparini per la prima volta dopo la finale di coppa Italia di Roma e ci siamo parlati in modo molto chiaro. Ho trovato una persona appassionata, con grande personalità e un buon conoscitore di calcio. Non sono preoccupato del mio rapporto con il presidente; so bene che oggi l'idillio è perfetto ma che non saranno sempre rose e fiori. Che con i tre punti in palio sarà tutto diverso. Non sono un ingenuo e nemmeno uno sprovveduto: con Zamparini parlerò, ci confronteremo di continuo e ascolterò tutte le cose che avrà da dirmi. So già che non sempre saremo d'accordo su tutto e non mi sono mai considerato un signorsì. In ogni caso non dialogheremo mai sui giornali. Zamparini mi ha promesso che non parlerà nell'immediato dopo-partita'.
Il Palermo di Pioli ripartirà dopo una mini-rivoluzione. Almeno cinque titolari di questa stagione saluteranno. 'Questo numero di titolari che potrebbero andar via mi sembra aderente alla realtà. Certamente ci cambierà qualcosa, ci rinnoveremo con giocatori che potrebbero avere ancora più motivazioni. Cambiare non vuol dire rinunciare a essere competitivi. A me piacerebbe molto allenare Pastore. Il presidente però è stato molto chiaro. Mi ha detto che lui vorrebbe tenere Psstore ma che se dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile, sia per il club che per il calciatore, sarebbe difficile trattenerlo. Miccoli è un calciatore bravissimo, la sua tecnica non si discute. Bisogna vedere se ha ancora le motivazioni e l'entusiasmo per essere un punto fermo del Palermo. Questo tipo di verifica la sta facendo il presidente Zamparini'.
Sui nuovi arrivi: 'Cetto mi sembra un buon giocatore. Ho visto due cassette prima di partire. È un calciatore di grande personalità, era il leader della difesa del Tolosa, di cui era anche il capitano. Mantovani è un giocatore che apprezzo molto per la sua continuità e per la capacità di giocare sia nella difesa a tre che col modulo a quattro. Su Mantovani c'è l'interesse di tanti altri grandi club. Penso che un paio dei miei ex giocatori del Chievo meriterebbero il trasferimento al Palermo'.
(Giornale di Sicilia)